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Don’t panic: sonno e vacanze

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Buonanotte” – GionnyScandal

Il sonno è alla base di tutto: del buonumore, della produttività, delle occhiaie e dell’energia che abbiamo durante la giornata. E, normalmente, studio, impegni, o semplicemente pensieri, ci impediscono di vivere tranquillamente le ore notturne. Perciò, quanto meno durante le vacanze, escludendo naturalmente Natale e Capodanno, in cui si fa tardi per antonomasia, è bene rispettare qualche piccola regola per avere un sonno rigenerante e profondo. Del resto, è proprio ciò di cui abbiamo bisogno per riposarci.

Abitudini

Il corpo umano è molto abitudinario. Non ama i cambiamenti di programma, ma gli schemi fissi, rigorosi e sempre validi. Certo, è chiaro che durante le vacanze riuscire ad andare a dormire sempre alla stessa ora è alquanto complicato, perché tra un’uscita con gli amici e una tombolata di troppo, è anche normale fare tardi. Tuttavia, riuscire ad avere una “routine del sonno” può essere molto utile. Questa consiste semplicemente nel ripetere sempre le stesse azioni nei 10 minuti prima di andare a letto. Per esempio, 5 pagine di un libro, preparare i vestiti per la giornata successiva o una doccia calda, sono tutte idee valide. Così il nostro corpo riconoscerà quell’azione e comprenderà che finalmente è arrivato il momento di riposarsi.

Sonno

Ph. Credits @Leandro De Carvalho su pixabay.com

No alla luce blu

Tra le abitudini che non devono esserci prima di andare a dormire, ci sono l’utilizzo del telefono, del pc e degli altri dispositivi elettronici. So quanto sia forte la tentazione di fare una bella scorpacciata di TikTok prima di chiudere gli occhi, anche solo per staccare la spina e rilassarsi, ma purtroppo la luce blu contrasta e disturba il sonno. In più, non sempre i social hanno un impatto positivo sui nostri pensieri, perciò, se almeno prima di dormire riusciamo ad evitarli, sicuramente ne sentiremo i benefici!

Sonno

Ph. Credits @Firmbee su pixabay.com

Unica funzione

Un errore che facciamo in tanti è quello di utilizzare il letto per scopi diversi. C’è chi ci studia, chi ci legge, chi ci gioca, chi ci guarda le serie tv, ma la verità è che il nostro letto è fatto per dormire. E usarlo in maniera diversa può portare al fatto che il nostro corpo non identifica questo oggetto come sede di riposo, ma magari come luogo di studio, in cui, perciò, occorre rimanere svegli. La prossima volta, magari, cerchiamo di fare il sacrificio di arrivare fino alla scrivania, vedrete che sentirete la differenza!

Ora abbiamo qualche elemento in più per riuscire ad usufruire al meglio di questi giorni per riprenderci del tutto, sia fisicamente che psicologicamente. E riuscire a migliorare il sonno è un ottimo primo passo!