Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Triangolo” – Renato Zero

Ipotizziamo:

Hai conosciuto una persona, ti piace molto e tu piaci a lei. Vi frequentate per un po’ e – dato che non si puo’ mica vivere di solo pane e aria – hai deciso di invitarla a casa tua per “guardare un film”.

Guarda caso è l’unico giorno dell’anno in cui i tuoi genitori sono da qualche parte nel mondo, lontani da casa. 

Tutti abbiamo usato – o perlomeno conosciamo – questa tecnica, e continuiamo ad abusarne fingendoci degli agnellini ingenui. Come se l’altra persona non avesse capito il tranello…

Dopo tante fatiche – il corteggiamento, l’appuntamento e le crisi di nervi perché “oddio non mi risponde da due minuti, non gli piaccio piú” – sarebbe davvero un peccato se il programmino non andasse a buon fine.

Potrei star qui a dilungarmi, elencando tutte le cose da non fare per evitare il fiki fiki – so che è un termine da boomer, ma capitemi, qui bisogna mantenere una certa credibilitá -. 

Però, dato che si tratta di una rubrica di film, perché non parlare dei film da non vedere con la dolce metà? – si, è la sagra del cringe -.

365 giorni

Una delle poche scene in cui hanno i vestiti

E qui, qualcuno potrebbe storcere il naso.

Laura, ci stai dicendo che per fare sesso non possiamo vedere un film dove è il tema principale?

Sì, se questo è 365 giorni. 

Ricordiamoci che dobbiamo creare l’atmosfera e, di certo, un film così memabile per le espressioni e i dialoghi dei personaggi, non è di certo una buona scelta. È più una pellicola da vedere con gli amici.

Siete arrivati al punto morto della serata e piuttosto che fissarvi mentre vi girate i pollici, mettete su qualcosa di scemo e disimpegnativo. Che ridere commentare le scene:: sono davvero esagerate!

Penso sinceramente sia il mix perfetto tra “50 sfumature di grigio” – anche qui bisognerebbe aprire una parentesi, ma poi l’articolo non finirebbe più – e una qualunque soap opera spagnola, una di quelle del discount.

Della serie che hanno preso gli attori a Stazione Trastevere, gli hanno puntato in faccia i riflettori e gli hanno detto “Vai”.

Ecco, punterei a qualcosa di più romantico, o perlomeno un po ‘più elaborato.

Barbie la principessa e la povera

Io e le mie due personalità

È uno dei pilastri della cinematografia mondiale, nonché il mio film prediletto.

Una storia avvincente, che ti lascia con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Una trama complessa e piena di plot twist inaspettati. Personaggi introspettivi e profondi che, andando avanti con le vicende, indagano pian piano nella loro psiche. Per non parlare della fotografia… eccezionale.

Come può un film del genere, data la sua complessità, essere visto così, senza la dovuta attenzione?

La tecnica del finto intellettuale non funziona, meglio guardarsi qualcosa di leggero. Paradossalmente andrebbe bene anche un film per bambini, non di certo questo!

Notting Hill

Ci rendiamo conto? Questo dovrebbe essere illegale.

Apriamo una parentesi:

Ho deciso di mettere questo film nella lista non per via della trama, decisamente azzeccata per creare una situazione romantica, ma per i personaggi. O meglio, gli attori che interpretano i personaggi.

Hugh Grant e Julia Roberts.

Mai due figure così leggendarie sono state viste ravvicinate.

Un eccesso di bellezza e bravura inconcepibile per la mente umana e mi sorprende come, ogni volta che lo guardo, mi travolga.

Non prendetemi per fomentata, è solo un pensiero oggettivo, basato su un dato inequivocabile: sono troppo. Troppo strepitosi, troppo fantavolosi e troppo meravigliosi.

Di fronte ad un eccesso come questo, la mente e il corpo viaggiano nello spazio e nel tempo. Che gran delusione girarsi e vedere la persona con cui state guardando il film che, non vi sembrerá più carina e attraente come prima. 

Assumerá le sembianze di un goblin o qualunque altra creatura deforme.

Il tutto seguito da un grande sconforto.

Che farci? Nulla di personale, ma se volete viaggiare, guardatevelo da soli e non sminuirete il vostrə compagnə

Io prima di te

Con questo film inauguriamo il club del piantino

Questo è davvero un gran bel film, ma la storia è sempre la stessa: meglio guardarlo da soli.

Titoli di testa e tu realizzi che piangerai un sacco. La teoria si conferma cinque minuti dopo, quando la protagonista dice le prime parole e come per magia ti ritrovi con fazzoletti smoccolati da tutte le parti.

Non c’è un secondo in cui il tuo corpo non produce fluidi. 

Dopo dieci minuti sei rosso, con gli occhi gonfi e sembri una rana. Disperazione e tante lacrime sono sul tuo viso.

Davvero hai intenzione di farti vedere in queste condizioni pietose da qualcuno? Soprattutto da qualcuno con cui hai intenzione di fare sesso?

Beh, spero per te che la risposta sia no. Opterei più per una commedia romantica.

Adesso che sai cosa non fare, sta a te invitarlə a casa. 

E ricorda: guarda i film usando le precauzioni!

Scritto da: Laura Cervelli 5D