Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “MONOPOLY”- Ariana Grande

Monopoly, chi non lo conosce? Il gioco di contrattazione più famoso del mondo è stato visto e rivisto nella sua forma originaria. Perciò, noi del YCB, non contenti della versione standard, abbiamo deciso di vagare nella rete per trovare le versioni più particolari.

Ti farò un offerta che non potrai rifiutare

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La prima versione arriva direttamente dal mondo cinematografico – molti avranno già capito dal titolo -. Sto parlando de “Il Padrino”, il capolavoro di Francis Ford Coppola, che ha ricevuto una sua versione Monopoly. Le regole rimangono sempre le stesse, ma il cambiamento stilistico è degno di nota. Dalle pedine che rimandano al film – la testa di cavallo è semplicemente geniale -, fino ai nomi delle proprietà, cambiati con quelli dei personaggi, quest’edizione è un piccolo cimelio che consigliamo a tutti gli amanti del cinema.

Napoly

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Parlando del Padrino, ci colleghiamo sempre al sud Italia, in particolare Napoli. Anche la capitale della pizza non poteva rimanere esente da una sua versione Monopoly, e quindi , dopo lo scudetto dell’anno precedente, si è deciso di fare un’edizione a tema. Con banconote personalizzate – e via Posillipo al posto di Parco della Vittoria – vi basterà qualche tiro di dadi per esplorare tutta la città direttamente da seduti.

Monopoly fai da te

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Se prima abbiamo visto Monopoly con modifiche stilistiche, adesso trattiamo di un edizione con qualche cambiamento stesso delle regole. Hasbro, la casa produttrice, dopo 80 anni dall’uscita del gioco, si è finalmente accorta che molti non seguono tanto il manuale fornito. Quindi, volendo omaggiare le tante persone, ha deciso di far uscire un Monopoly in cui tutte queste regole personalizzate vengono messe dentro al regolamento con diverse combinazioni da provare – una fra le più divertenti è la legge della mamma, secondo la quale la mamma non va in prigione -. Ma non finisce qui! Ci sono molte altre stravaganti versioni che vi aspettano da giocare, per esempio quella con le carte di credito, e – sperando in una futura versione YCB, con noi redattori al posto delle pedine – vi consigliamo di mettervi seduti e lanciare i dadi!

Scritto da: Francesco Apruzzesi