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Sottobanco: le mille passioni di Dolores

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Don’t stop me now” – Queen

“Dopo questi due anni di Covid è difficile, però mi piace tanto viaggiare, soprattutto in un mondo in cui esistono metodi per viaggiare a pochissimo.”
(Alessandro Cartocci)

Alla domanda Cosa ti piace fare? Dolores – anche conosciuto come Alessandro Cartocci, ma voi chiamatelo Dolly – mi risponde immediatamente così, dimostrando come questa sia proprio una sua passione – e in effetti, chi lo conosce bene sa delle sue magiche proposte per un weekend all’estero a meno di 50 euro –

Alessandro è uno dei nostri redattori e probabilmente sapete già chi è – ammettetelo, avete amato anche voi l’articolo sul segreto di Dora -, ma siete sicuri di conoscerlo bene come credete? Sappiate che è un ragazzo che non si annoia mai, o almeno ciò sembra impossibile visto le sue mille passioni – alcune non ve le aspettereste mai-, a partire da quella per il viaggio.

Alessandro Cartocci. Young creative blog. sottobanco

Viaggiare

“Viaggiare ti apre la mente.”
(Alessandro Cartocci)

Dolores ha già viaggiato abbastanza, ma non per questo si dà pace: non vede l’ora di esplorare ciò che ancora non ha visto. 

La sua meta dei sogni? Senza dubbio il Giappone.

“La cultura giapponese mi ha sempre affascinato. […] Andare a visitare una cultura che a te è aliena, cioè non conosci niente, è talmente diverso dalla tua vita quotidiana che, non lo so, ti sembra irreale. […] Secondo me è molto più elettrizzante.”
(Alessandro Cartocci)

Sport

Per rimanere un po’ più con i piedi per terra parliamo di sport, da sempre presente nella vita di Ale, che ne ha provati veramente tanti, a partire dal karate che l’ha accompagnato per otto anni, tanto che ha quasi raggiunto la cintura nera.

Poi tre anni di rugby, uno sport che gli è rimasto dentro.

“Secondo me è uno sport sottovalutatissimo, è bellissimo. A me piace tantissimo, infatti lo guardo ancora oggi, anche se ho smesso in seguito a un infortunio.”
(Alessandro Cartocci)

Non manca neanche la pallanuoto, che ha iniziato con un amico, ma non l’ha convinto e, infatti, è durata solo un anno. 

E ora? Allenarsi in palestra, ormai da tanto. In particolare Ale si concentra sui pesi.

“Fare pesi per me è una soddisfazione, alzare sempre di più.
(Alessandro Cartocci)

Come per molto altro, anche per questo Dolly si fissa degli obiettivi e li insegue.  

E non è tutto perché Dolores non manca di sorprenderci con altre attività più estreme: parapendio, moto, snowboard… Possibile faccia anche questo? Ancora no, ma non vede l’ora di iniziare e provare qualcosa. 

Ciò che gli manca è ancora qualche anno in più e trovare il gruppo giusto con cui farlo. – Ma noi crediamo in te, Dolly, ce la farai. –  

Cosplay

Dopo lo sport che, ammettiamolo, è una cosa che fanno un po’ tutti, c’è un altro interesse un po’ più particolare, o meglio un interesse non per tutti. Alessandro è molto interessato al mondo degli anime e, per questo, ogni anno non si vuole perdere il Romics, ma c’è di più: quello che più attira Dolly è la possibilità di fare cosplay.

“Mi piace che la gente viene là e ti dice: ‘Oh bel costume, ci facciamo una foto?’. È veramente bello, il problema è che o sei bravo a fare cose da te […] oppure ti partono un sacco di soldi.”
(Alessandro Cartocci) 

Alessandro Cartocci. Young creative blog. sottobanco

Università

Infine questo: per avere 17 anni Dolores ha tanti sogni e progetti e, soprattutto, ha già le idee chiare, a differenza di molti suoi coetanei – e parlo per esperienza -: infatti, ha già fatto un test d’ammissione per il politecnico di Milano e, indovinate un po’, l’ha superato.

L’obiettivo? Fare ingegneria, anche se ancora non ha deciso quale di preciso. Forse aerospaziale, ma, in ogni caso, il tempo per pensarci bene non manca. 

“È una cosa che mi mette molta paura andare a Milano a studiare, ma anche se fosse a Roma.”
(Alessandro Cartocci) 

Insomma, se non lo conoscevate bene ora avrete capito che Dolores è uno a cui non piace rimanere senza nulla da fare, tanto che ha già pensato a organizzare tutto

C’è a chi piace improvvisare e chi preferisce organizzare e non essere colto alla sprovvista. Alessandro fa parte della seconda categoria e se è una cosa positiva o no spetta a voi deciderlo.  In ogni caso è pronto a gettarsi in qualunque avventura e siamo sicuri che affronterà anche questa senza problemi.

 

SCRITTO DA: MARGHERITA 4D