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Quarto giorno di autogestione: musica e competizione!

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “When I was Your Man” – Bruno Mars

Quarto giorno di autogestione al Kennedy e gli studenti non vedevano l’ora di seguire i corsi. 

Sai scrivere una canzone?

Cosa c’è di meglio di un po’ di musica per iniziare questa giornata? Proprio per questo non poteva mancare il secondo turno di Come si crea una canzone

Puntualissimi, i ragazzi che si occupavano del corso sono entrati alle 8 nella 0.1 della centrale per sistemare strumenti e microfoni, avevano: basso, chitarre, di cui due elettriche, sassofono, tastiera, violino, due shaker e tre microfoni. Senza dimenticare tutti i cavi e gli amplificatori necessari per far funzionare gli strumenti. – Cosa chiedere di più? –

Dopo aver districato i cavi e sistemato, i ragazzi hanno iniziato a scaldare gli strumenti suonando e in poco tempo l’aula si è riempita di studenti (e non) attratti dalla musica, che si sentiva fino alle altre aule e ai campetti – aula strategica la 0.1 –

Così è iniziato il corso e i ragazzi si sono esibiti sia con pezzi famosi (come The Lazy Song di Bruno Mars) che con brani inediti di tre studenti del Kennedy (cantanti veri eh!): Marica Macalaguim, Matilde Fallica e Alessandro Greco, provocando applausi e complimenti dal pubblico. 

Pilota provetto

Intanto, al piano di sopra si svolgeva il corso di Introduzione al volo.

Il referente ha portato un modellino telecomandato di un aereo, che a ricreazione ha fatto girare per i campetti, davanti agli sguardi stupefatti degli altri studenti.

Ci ha spiegato come gli aerei fanno a rimanere in aria, la loro anatomia e altre nozioni base, riportando esempi reali. Si vedeva che il ragazzo sapeva di cosa stesse parlando, riuscendo allo stesso tempo a essere interessante e stimolante. 

Niente spazzatura sugli scaloni

Non potevamo, noi del YCB, non fare un salto alla scalea del Tamburino – o come la chiamiamo noi ragazzi: gli scaloni -, dove la professoressa Comel ha coordinato l’operazione di pulizia

17 ragazzi volontari armati di scopa, guanti, buste e aiutati dall’associazione Trastevere Attiva, hanno pulito tutti i 126 scalini , nominati spesso nelle canzoni dei rapper romani.

 Non era neanche la prima volta!

La prof. aveva svolto l’iniziativa con alcune classi prima di questa settimana e spera di poter pulire anche i campetti della nostra scuola.

Come provarci con le ragazze

In terza ora si è svolto l’attesissimo corso di rimorchio; avete capito bene: come approcci con la persona che ti piace?

A turno sono state selezionate delle coppie che, davanti a tutto il corso, hanno dovuto provare a fare colpo l’uno sull’altra, catapultati in una situazione fittizia (come la discoteca o la palestra) e sotto la guida del referente.

È stato indimenticabile: verso la fine i ragazzi hanno provato a rimorchiare proprio la professoressa che sorvegliava il corso e quando è finita l’ora, un ragazzo ha chiesto il numero alla sua “compagna di rimorchio” – Direi che il corso ha funzionato benissimo –

Cos’altro vi siete persi?

Sono stati degni di nota anche i corsi di:

-Dibattito sulla disparità di genere, il quale, inaspettatamente, non si è trasformato in un incontro di calcio fiorentino (senza la parte calcistica).

-Orientamento universitario, sia della scelta, sia di come cavarsela una volta iniziato il percorso.

-Mitologia, nel quale si è ricostruita la lunga e complicata dinastia delle divinità greche, le cui storie sono tanto ingarbugliate tra loro che non si capisce più chi è cugino di chi.

-Droni, ai campetti – tra droni e aerei oggi il cielo sopra ai campetti era trafficatissimo –

Yoga, prima in mezzo al cortile, accompagnati dall’aroma di un bastoncino di incenso, e poi in palestra, unito allo stretching

Tifo e competizione

I campetti sono stati protagonisti di questa giornata di autogestione, in quanto sede, oltre che di alcuni corsi, delle partite di pallavolo e dodgeball

Visto l’ultimo giorno, alle ultime due ore si sono svolte le finali e sono stati decretati i vincitori: la classe 2C per dodgeball e la 4C per pallavolo.

Canzoni e colpi di karate

Intanto, in palestra, si svolgeva l’attesissima finale del Kennedy’s got talent.

Non c’è niente di meglio del Kennedy’s got talent per concludere l’autogestione: musica e competizione

Oggi gli studenti hanno avuto la possibilità di esprimere i loro talenti riuscendo a riempire l’intera palestra. La prima “puntata” è stata ieri, ma, a causa di problemi tecnici, non si sono potuti esibire i cantanti, ovvero la maggior parte dei partecipanti.

Prima di tutto sono stati presentati i quattro giudici (Flavia Cardenà, Matilde Marucci, Tommaso Carilli e Alessandro Bertoldi), responsabili di far passare o eliminare i concorrenti del primo round.

I concorrenti

La prima a esibirsi è stata Marica, in arte Nika, che ha cantato Shallow di Lady Gaga e Bradley Cooper e, con la sua voce, ha incantato tutta la palestra, compresi i giudici che l’hanno fatta passare con quattro si, portandola in finale.

Subito dopo si è esibito Alessandro, che ha portato un suo inedito “Sopra al mare”, il cui testo ha colpito i giudici, ma non abbastanza da assicurargli la finale.

I terzi concorrenti sono stati: la cantante Matilde, in arte FaMa, e Alessio, che l’ha accompagnata con la chitarra elettrica. Ha cantato il suo inedito Qualcuno migliore di me, che con la sua musicalità si è aggiudicato quattro si

Dopo è stato il turno di Giuliano, che ha cantato Bene di Gemitaiz, accompagnandosi con la chitarra. I giudici, sostenendo di aver preferito l’esibizione del giorno prima, non l’hanno fatto passare

Per spezzare un po’ dalle canzoni si è esibito Massimo, con dei palleggi che, però, non hanno colpito abbastanza i giudici, che l’hanno eliminato.

È stato poi il turno di Francesco, che non ha partecipato alla gara, ma si è esibito ballando, come fa ormai da cinque anni a tutte le autogestioni. Dopo il breve intervallo si è esibito Luca, in arte Lock, che ha cantato il suo pezzo Sfogo e si è aggiudicato tre si.

Infine, l’ultima concorrente è stata Matilde, che spinta dalle amiche ha deciso all’ultimo di partecipare, cantando A te di Jovanotti, affascinando sia pubblico che la giuria e assicurandosi quattro si.

Finale

C’è stato un altro intervallo con l’esibizione di Matteo e Alex, che ha fatto ridere tutti con le loro lezioni di karate. Poi si sono esibiti di nuovo Lock e Alessandro, giudicati dall’applausometro che ha fatto passare il primo ed eliminato il secondo.

Non rimaneva che la finalissima. 

Dopo che Nika, FaMa e Matilde si sono esibite di nuovo, è rimasto all’applausometro il compito di decretare il vincitore/la vincitrice di Kennedy’s got talent.

La tensione era alle stelle, quando i giudici hanno annunciato la classifica finale: quarto Lock, terza FaMa, seconda Nika e prima Matilde, che ha vinto con When I Was Your Man di Bruno Mars – E pensare che non voleva partecipare –

Suona la campanella e si conclude così la quarta e ultima giornata della settimana dello studente.

Pronti lunedì a tornare a fare lezione? Ci mancherai autogestione, all’anno prossimo!

 

SCRITTO DA: MARGHERITA, 4D