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Cappello, capelli, piaghe e uova

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Le Festin” – Camille 

Alto, con 100 pieghe, gonfio all’estremità e rigorosamente di color bianco, il toque blanche è il tipico cappello da cuoco. 

Visto e rivisto in ogni film, serie o talent sull’arte culinaria, il toque blanche simboleggia l’eccellenza, o meglio, l’abilità del capo cuoco. Ma non solo! 

Pensate che nel passato, dal modo in cui veniva indossato, si riusciva ad individuare il carattere dello chef

Se il cappello veniva portato molto gonfio e leggermente posizionato all’indietro, lo chef era un uomo molto autoritario e irascibile. Se veniva indossato più laterale, questo era orgoglioso e sprezzante. Mentre se veniva indossato ben rigido e dritto, questo stava a significare che la persona si considerava superiore ai suoi collaboratori. 

Le origini 

L’abitudine di indossare un copricapo in cucina- assurdo ma vero– proviene dall’epoca assira , quando i re, per paura di essere avvelenati dai propri cuochi, vollero dotarli con un qualcosa che li rendesse riconoscibili. E così, ai cuochi vennero consegnati una sontuosa divisa e un copricapo simile a una corona. 

Ma si sa, quando si parla di toque blanche, è automatico pensare alla Francia, e infatti, questo tipo di cappello fece la sua prima comparsa nella terra di Napoleone alla fine del ’700

Il primo ad usarlo fu Alfred Suzanne che lo soprannominò “couvre-chef” per indicare che ad indossarlo era appunto lo chef

Ma Suzanne, a sua volta, attribuì l’idea a un altro maestro dell’arte culinaria: Antonie Carême, il quale, al servizio di Giorgio IV, sovrano del Regno Unito, pensò che sarebbe stato più igienico tenere capelli e gocce di sudore ben lontani dalle pietanze – essenzialmente fino ad allora il cibo veniva  “aromatizzato” al sudore-. 

Pensate che durante un banchetto, il re inglese Enrico VII trovò dei capelli nel piatto e così ordinò di far decapitare lo chef responsabile. Fu così che i cuochi, traumatizzati, decisero di indossare dei copricapi, pur di non fare la fine di quel poveretto!

Ma perché 100 piaghe?

Esiste una diffusa leggenda, la quale narra che il numero delle piaghe del toque blanche è indice dell’abilità di chi lo indossa. Si dice che si aggiungesse una piega per ogni ricetta conosciuta. In particolare, secondo la tradizione, le 100 piaghe indicano i 100 modi che uno chef conosce per cucinare le uova già, a quanto pare non esistono solo le uova sode o quelle alla coque-.

Bene, ora che sei a conoscenza di questa piccola chicca, sai anche come stupire la tua persona durante una bella cenetta romantica, dove ovviamente, ti sarai offerto di cucinare tu!

 

SCRITTO DA: ZAHRA 4F