Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Anguilla ” – 99 Posse

Tutti noi conosciamo almeno una persona che suona uno strumento musicale e, da bravi amici, tutti vorremmo poter parlare con lui della sua passione. L’unica cosa che ci potrebbe fermare dal farlo è la nostra conoscenza: se non si suona è difficile che i tecnicismi e le definizioni ci entrino in testa così facilmente da poter formulare un discorso. Perciò, in questo articolo, farò una piccola speedrun dei termini più utili. 

I Tipi di Voci

Una delle cose di cui si sente più parlare quando si ascolta musica è di quanto sia bravo il cantante e quanta estensione vocale abbia. È proprio qui che un non-ossessionato-dalla-musica si perde, ma non c’è bisogno di disperare. In parole spicciole con “estensione vocale” si intende quanto la voce possa andare in alto o in basso.

Montserrat Caballé, soprano spagnolo – Ph Credits su La Repubblica

Secondo questa scala si distinguono vari tipi di cantanti, le categorie sono sei in totale tra maschili e femminili. In realtà, per fare una chiacchierata, basta sapere che: 

• per gli uomini il tenore è la voce più alta ed il basso quella più bassa;
• per le donne, il soprano è la più alta ed il contralto quella più bassa. 

Semicrome o Semiminime?

Un’altra cosa -che è capace di confondere anche i musicisti- sono i tipi e le durate delle note. Ne esistono circa sette scritture diverse ed ognuna mostra un valore differente. Per imparare le basi, -senza dover arrivare alle semibiscrome- basterà conoscere le prime quattro: 

• la Semibreve, che dura un’intera battuta, è la più lunga;
• la Minima, dura metà della Semibreve, quindi metà battuta;
• la Semiminima, è quella che si incontra più spesso, dura un quarto di battuta ed è la metà della Minima;
• la Croma, dura metà della Semiminima e un ottavo della battuta. 

Ph. Credits. su Accordi e Spartiti

Per sostenere una piccola conversazione con un musicista queste nozioni vanno più che bene -anzi, ci avete messo anche troppo impegno-. Saperne di più sulla musica teorica, in realtà, non è molto difficile, anche se applicarla ad uno strumento la rende più semplice da capire. Quindi se volete iniziare ci sono davvero moltissimi libri e siti che vi possono aiutare nel vostro character development. 

Scritto da: Morgana Stefanutti