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Metalgain: I Bad Frog non Sono di Milano

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Milano Spacca” – Bad frog 

Qualche volta ci serve ascoltare delle sonorità attive e piene di entusiasmo, che riescano a svegliarci anche quando abbiamo dormito tre ore e a farci muovere anche se abbiamo le gambe stanche. Per questo arrivano in soccorso i Bad Frog che, con il loro punk, sono pronti a romperci le casse del telefono. 

Prima Tappa: Milano

Come molte band contemporanee italiane, i Bad Frog nascono nel nord, a Codogno -Vicino Piacenza, un po’ meno vicino a Milano– nel 2004. Il nome non ha mai avuto molta importanza sentimentale per loro e, come hanno detto in un’intervista, hanno scelto “Rane Cattive” solo perchè suonava “figo e cazzuto”. 

“Da subito abbiamo tentato di unire, non so bene perché, un aggettivo e il nome di qualche animale […] Comunque vi confesso che a me questo nome in realtà non fa nemmeno impazzire, però ormai è il nostro marchio di fabbrica.” –Stefano Premoli, Batterista dei Bad Frog

È, quindi, da venti anni che i Bad Frog girano per Milano e le sue province, riuscendo a fare qualche sera a importante ed aprire alcuni concerti di band più conosciute, ma, soprattutto, concentrandosi su live più underground ed in luoghi meno frequentati. Con questo andamento hanno pubblicato due album in studio di cui l’ultimo, Ti Auguro Tante Belle Cose”, è il più ascoltato che li ha portati ad ottenere nuove opportunità. 

I Bad Frog - Ph. Credits BadFrogOfficial

I Bad Frog – Ph. Credits BadFrogOfficial

Milano Spacca

“Facciamo Punk Rock in italiano perché è la nostra lingua, suoniamo veloci perché abbiamo urgenza di finire per potervi abbracciare, baciare, brindare e fare amicizia.” – I Bad Frog in un’intervista

All’apparenza potrebbero sembrare un gruppo di trentenni che non si sono lasciati l’adolescenza alle spalle ed, in verità, è proprio così: nelle loro canzoni cantano di ragazzi, di feste e di quanto sia bello essere giovaniSoprattutto nel loro ultimo album in studio, “Ti Auguro Tante Belle Cose”, si sono mostrati per quello che sono davvero

“Non sono di Milano
Non sono neanche di Lodi
Ma ho tanti amici che.. che sono tutti idioti
Mi chiedono come si fa a vivere in provincia
Con su la canottiera e non con la camicia
– testo di Milano Spacca

La loro canzone più conosciuta è, appunto, Milano Spacca”, dove hanno deciso di fare una critica alla bellissima città che è capace di tenere tutta l’Italia in pugno. 

Copertina di Ti Auguro Tante Belle Cose - Ph. Credits Spotify

Copertina di Ti Auguro Tante Belle Cose – Ph. Credits Spotify

Saranno anche adulti, ma i loro temi sono attuali e facilmente riconducibili alla vita dei ragazzi, ma, sia chiaro, sulle loro canzoni non c’è da ragionarci troppo: sono fatte per ballare e pogare, quindi bisogna darsi da fare. 

Scritto da: Morgana Stefanutti