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L’arte di saper attaccare bottone

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Phone Numbers” – Dominic Fike, Kenny Beats

Timidi, mi rivolgo a voi: questo articolo non vi farà superare le vostre insicurezze, purtroppo per quello sono necessari anni di lavoro su sé stessi. Però, serve a farvi fare un passo avanti e vedrete che, alla fine, non vi mangia nessuno. Che sia perché volete parlare con la persona che vi piace; perché volete ottenere qualcosa o, semplicemente, perché vi annoiate e volete fare un po’ di conversazione, spesso torna utile possedere l’arte di saper attaccare bottone.

Pronti, partenza…

Folla

Ph. Credits @Margherita Manzi su voicebookradio.com

Quello che vi dovete ripetere prima di andare a parlare con qualcuno è che se volete avere un contatto con quella persona bisognerà pur rompere la barriera di silenzio che c’è tra voi, altrimenti potete continuare a… non parlarci. Ci sono delle cose da fare ancora prima di attaccare bottone: innanzitutto, capire con chi parlare – nel caso che stiate cercando qualcuno a caso con cui fare due chiacchiere -. Evitate le persone che stanno in gruppo o stanno già avendo una conversazione, potreste disturbarli, ma, soprattutto, fa già abbastanza paura attaccare bottone con uno sconosciuto, figuriamoci con un gruppo. 

In generale, meglio cercare qualcuno che abbia delle cose in comune con voi, perché condividere qualcosa aiuta a entrare in relazione; ad esempio, se siete i fan più accaniti di un determinato film o libro, e quella persona ha proprio la maglietta del vostro personaggio preferito. Un’altra cosa che aiuta è stabilire un minimo contatto prima di avvicinarsi, anche un semplice sguardo o un sorriso – mi raccomando, senza essere inquietanti -.

Via!

È arrivata la parte più difficile: attaccare bottone. Non dovete prepararvi un copione, anche perché si tratta di una conversazione e non potete prevedere come risponderà l’altra persona, né volete suonare meccanici e sembrare degli psicopatici. Però, potreste pensare a una battuta per iniziare

Dovete chiedervi: Che cosa vi accomuna? L’ambiente in cui siete. Un trucco è fare un commento sulla situazione in cui vi trovate, magari anche una battuta simpatica, oppure potreste chiedere un’informazione, o anche fare un complimento. L’importante è che manteniate un tono leggero e che non vi sbilanciate troppo: ricordate sempre che state parlando con uno sconosciuto, di cui non sapete nulla, non potete rischiare e dare giudizi o fare critiche.

Conversazione

Ph. Credits @Priscilla Du Preez su unsplash.com

Vedrete che una volta superato l’impaccio di attaccare bottone inizierete a conoscere e a capire l’altra persona – basta avere un minimo di empatia – e andrà sempre meglio. E poi, una volta iniziata la conversazione, sta a voi. A volte ci facciamo bloccare da mille voci che si insidiano nella nostra testa e che ci ricordano tutto ciò che potrebbe andare storto, ma dobbiamo far prevalere quell’unica che risponde a tutte le altre con un semplice E quindi?”.