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Parla Potabile: Campetti “Spinosi”

Soundtrack da ascoltare durante la lettura:  “Club Foot” – Kasabian

I nascenti campetti non sono più una novità per noi, ma, nonostante questo, non si sa praticamente nulla su di loro. Perciò, ci abbiamo pensato noi, con l’aiuto del professore Spina, capo dipartimento di Scienze Motorie, a fare le presentazioni

Bando Regionale

Professore Spina

Ph. Credits @Morgana Stefanutti su voicebookradio.com

Purtroppo, il Kennedy non ha sempre i soldi pronti per tutto, quindi viene naturale chiedersi da dove siano usciti quelli per i nuovi campi: la nostra cara regione aveva dei fondi destinati all’impiantistica scolastica sportiva e la scuola ha dovuto fare domanda per entrare nel bando.

A questo punto, una volta ottenuti, si è visto cosa si poteva realizzare. L’idea iniziale era di rifare tutto il cortile, ma i soldi bastavano solo per ripavimentare due campi e, quindi,  gli organizzatori hanno chiesto ai prof. se farne solo due di calcetto o uno di calcetto e un’altro di pallavolo.

“Il vero problema è che se uno inizia a pensare alla sicurezza dei ragazzi, loro rischiano di più di fasi male nel calcio che nella pallavolo; in più si sarebbero dovute chiamare due ditte diverse per via dei materiali.” -Prof. Spina

Alla fine, dopo un brainstorming tra prof di motoria, si è optato per la spesa più conveniente e intelligente: 60 mila euro è stato il costo dei campi, e per questo dobbiamo ringraziare il divino bando regionale che ci ha dato, oltre ad una mano, tutto il braccio.

Campetti nuovi, Lezioni nuove

Essendo una novità, i campi ci attraggono molto; quindi, ci viene spontaneo volerci entrare e giocare tutto il tempo della ricreazione. Purtroppo per noi, però, l’accesso è bloccato per chiunque. Ma perché?

“Se ci pensi, durante la ricreazione scendono in cortile circa 800 ragazzi, e i professori, dovendo controllare la palestra, non hanno la possibilità di tenere d’occhio chi potrebbe gettarci una sigaretta. Quindi per ora non entrerà nessuno, ma se i ragazzi vorranno chiedere, con determinate regole, in futuro se ne potrà parlare.” -Prof. Spina

Dei campi verdi, con qualche linea bianca in mezzo, incentivano di più i ragazzi a giocare al calcio nazionale e a divertirsi a prendere qualche pallonata in faccia. Quindi, questa può essere considerata come una cosa positiva?

 “È chiaro che i maschi vogliono giocare a calcio, ma sta ai prof proporre altre attività che siano divertenti e che si possano fare in un campo del genere.” -Prof. Spina

Per esempio, alcuni Prof. hanno iniziato a insegnare basket, per far capire che si può fare anche altro, oppure si possono usare delle reti per giocare a tennis, o c’è anche il classico tiro alla fune. Insomma, non si farà solo calcio, purtroppo o per fortuna.

“La lezione di motoria è considerata dai ragazzi un’ora di svago, dove possono scaricarsi e non pensare a nulla. Anche se in realtà, se nelle prime ore gli si danno degli imput per fargli imparare qualcosa, può diventare, oltre che divertente, educativa.” -Prof. Spina

Attrezzature e Dove Trovarle

Un’ altra piccola curiosità che avevamo era se, in confronto ad altre scuole, il Kennedy fosse più o meno fornito in termini di attrezzatura e spazi sportivi. Per questo ci siamo basati sull’esperienza del professore Spina:

Durante la mia carriera ho insegnato in scuole di periferia che erano formate sotto questo aspetto. Questo perché, avendo molto spazio, è più semplice adibire terreni allo sport. Per questo si può dire che il Kennedy sia molto fortunato: per essere una scuola circondata da palazzine ha spazi grandi e capienti, anche l’attrezzatura non manca nella palestra. ” -Prof. Spina

Visto questa risposta positiva, ci siamo chiesti: quale strumento si potrebbe inserire in modo da aumentare ancora di più i possibili sport? 

“Ci stiamo organizzando per inserire delle reti portatili, in modo da poter utilizzare i campi da calcio anche per il tennis o il paddle. Un’ altra cosa che si potrebbe fare ,senza grosse spese, sarebbero lezioni di skate: con le giuste protezioni e materassi ovunque non sarebbe difficile insegnare almeno le basi” -Prof. Spina

10 Ottobre 

Inoltre, non molti sanno che il 10 Ottobre, nelle prime ore di mattinata, si è svolta l’inaugurazione dei campetti: la scuola ha festeggiato la vincita del bando con piccole performance di calcetto e basket. Ad assistere ci sono state alcune autorità locali ,a cui la preside ha chiesto la partecipazione, e anche alcuni sportivi, tra cui Massimiliano Rosolino, nuotatore professionista, e Maelle Frascari, una velista professionista. 

Campetti

L’inaugurazione dei campetti – Ph. Credits @Laura Tascini su voicebookradio.com

Alcuni studenti, tre per classe, hanno potuto fare delle domande, anche a nome di altri compagni, sia ai professori sia ai professionisti presenti all’inaugurazione. Così, la preside e i docenti hanno creato un evento interattivo che, tra le altre cose, ha esaltato le novità che il Kennedy ci mostra.  

Scritto da: Riccardo Riccioli e Morgana Stefanutti