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All’ultimo secondo

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Last Minute Party” – Payvics

Ci sono situazioni che tutti, ma proprio tutti, nella vita, viviamo almeno una voltaUn esempio classico? Ridursi all’ultimo secondo prima di un compito o di un’interrogazioneDai, lo sappiamo, inutile negarlo. E la parte più brutta è il ripetersi ogni volta: 

“Non deve più accadere! Devo imparare ad organizzarmi”. 

Non è necessario che vi giustifichiate, è così, ne siamo tutti consapevoli: è indubbiamente difficile gestire bene il tempo a nostra disposizione in base alla mole di studio da affrontare. Il lato positivo di tutto questo, però, c’è: abbiamo capito dove sbagliamoQuesto significa che, automaticamente, sappiamo su cosa lavorare. Speriamo, così, di arrivare a risolvere il problema

Procrastinare ci dà sicurezza

Proprio così: rimandare è la prima causa che ci fa ridurre sempre all’ultimo secondo“Ma sì, tanto ho tempo!”, “Questo lo potrei fare domani” sono frasi che vi ricordano qualcosa?

Esattamente, anche a me. Ma mi sono chiesta se effettivamente esistono delle cause che ci fanno procrastinare a lungo le cose importanti. La ragione in cui mi sono sentita più rispecchiata è quella che riguarda il non affrontare il problemaAttraverso una delle frasi che vi ho citato prima, io mi metto l’anima in pace ed evito di pensare, in quel momento, a qualcosa che genererebbe ansiaPerciò, procrastino, destinando quel pensiero con cui non voglio avere a che fare ad un domani molto incerto e vago. Il primo passo da compiere, perciò, è quello di cercare di avere un incontro faccia a faccia con preoccupazioni di questo genere. 

io che mi confronto con il ,mio procrastinare

A destra io, a sinistra il compito di fisica imminente

In questo modo, sarà possibile cercare una soluzione in modo lucido, evitando di rimandare troppo il problema.

In un mare di… informazioni e guai

Un altro possibile motivo per cui tendiamo a rimandare è dato dal non riuscire a trovare un punto di partenzaEsempio pratico: domani hai la verifica di storia, hai quattro capitoli arretrati e tre giorni di tempo per fare tutto. Le urgenze sicuramente contribuiranno a farvi procrastinare lo studio, ma non sapere da dove partire e dove mettere le mani, sicuramente non vi aiuterà. 

Io dopo aver passato 698923 anni a procrastinare

Stato d’animo nella situazione appena descritta

E questo potrebbe farvi entrare ancor di più in agitazione. Il segreto, però, c’è. Cominciate… dall’inizio. Trovate un metodo di studio efficace e abbastanza veloce, ma soprattutto non troppo noioso. Questo, non solo vi stimolerà di più a studiare, ma vi aiuterà a farlo in modo autonomo e intelligenteE soprattutto organizzando al meglio le tempistiche e il quantitativo di argomenti. 

Ultima trappola: non posso farcela!

Oh, non cadere in questo buco nero: certo che ce la fai! 

Non cedere allo sconforto, rimandando tutto alla sera prima. Peggiorerà solo le cose, e lo hai già sperimentato! 

Suddividi gli sforzi il più possibile. Pian piano, un passo alla volta, affronterai tutto ciò che devi. Non lasciarti intimorire da tante pagine complicate, cerca metodi alternativi e divertenti – per quanto possibile – per studiarle. E soprattutto, non tutto insieme. Vedrai che un passo alla volta, arriverai lontano!

Scritto da: Benedetta, 3G