Il compleanno: tutta un’altra storia!
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Happy Birthday” – Stevie Wonder
Il compleanno è senza alcun dubbio un giorno speciale.
Si celebra, infatti, una data importantissima: il giorno in cui siamo entrati a far parte di questo mondo – ma qualcosa mi dice che questo già lo sapevate. –
Siamo tutti diversi, perciò c’è chi, in questa giornata, ama fare festeggiamenti enormi e chi, invece, si limita ad abbracciare le persone con cui ha più intimità.
Insomma, le celebrazioni di questo giorno sono tutte differenti, anche in base all’età che si raggiunge.
Per esempio, se compi diciassette anni, arrivi ad un’età bellissima, ma anche di passaggio.
I diciott’anni, invece, si sa che sono quelli un po’ più ricchi di festeggiamenti: del resto, si entra ufficialmente nel mondo dei grandi.
Eppure, nonostante ogni anno arrivi questo fatidico giorno, non lo conosciamo abbastanza bene.
Magari, se vi appassiona questo articolo, trovate uno spunto su come festeggiare il prossimo!
Pillole storiche
I compleanni si festeggiano da tempo immemore, o meglio, se vogliamo essere precisi, dall’Egitto dei faraoni.
Erano diversi da come ce li immaginiamo noi oggi.
Per esempio, il giorno del compleanno del faraone, i sudditi celebravano questo giorno speciale con dei cibi molto prelibati.
Lo stesso facevano i Persiani, che erano soliti cucinare delle torte per il loro Re, per le divinità e per i nobili.
Il primo compleanno moderno, come lo conosciamo noi oggi, fu quello di Johann Wolfgang Goethe. Nel 1802 festeggiò i suoi cinquantatré anni e da lì moltissimi presero spunto.
Inoltre, secondo alcune ipotesi, l’anniversario di nascita tornò ad essere importante durante la Rivoluzione Francese, poiché essa incoraggiò l’istituzione dell’Anagrafe e dei certificati di nascita.
Insomma, quella dei compleanni è una storia iniziata moltissimo tempo fa. E, anche se con qualche interruzione, è bello che sia continuata fino ad oggi.
Del resto, non è mica un giorno qualsiasi!
Candeline e desideri
I Greci furono i primi a mettere le candeline sulle torte. Era una tradizione legata al culto di Artemide, dea della caccia e della Luna.
Le venivano spesso offerti dolci tondi e gustosi, illuminati dalle candele, che i greci andavano a spegnere soffiando, per chiedere dei favori alla dea.
In altre parole, esprimevano dei desideri. Vi ricorda qualcosa?
Tanti auguri a te!
La nota canzoncina legata ad ogni compleanno, che nasce in inglese come “Happy birthday to you”, ha un’origine semplice, come lei.
Fu ideata da due insegnanti, Mildred e Patty Hill, che nel 1893 scrissero un brano intitolato “Buongiorno a tutti” per farlo cantare ai loro allievi.
Man mano, però, si diffuse sempre di più, per poi diventare quella che conosciamo oggi.
Da un brano creato, probabilmente, per una recita scolastica, uno dei canti popolari più famosi al mondo.
Niente male, eh?
Ora che sapete qualcosa in più su questi giorni un po’ particolari e diversi dagli altri, potreste cominciare a pensare a cosa vorreste fare per il vostro. Anche se mancano mesi!
L’importante è che siate felici e che vi divertiate. In fondo, è il vostro giorno; è la vostra festa!
Scritto da: Benedetta 3G