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Segna l’estate

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “4am” – girl in red

Quest’estate toccherà un po’ a tutti leggere: vuoi perché non hai avuto tempo durante l’anno, vuoi perché ti annoi talmente tanto da finire a prendere in mano un libro quando normalmente non lo avresti mai fatto, vuoi perché devi studiare, succederà.

E non posso certo sapere cosa ti metterai a leggere, ma una cosa la so: non userai mai un segnalibro.

Da sapere

Chi legge spesso lo sa…ma per chi è nuovo al mondo del “prossimo capitolo e poi dormo”, che è un po’ come “prossima puntata e poi dormo”… Sappiamo tutti come va a finire. – sappi che per la legge aurea dei lettori i segnalibri non esistono.

O meglio: si, certo che esistono, ma quelli belli sono scomodi e quelli funzionali sono brutti. E poi hanno la capacità unica di sparire come gli elastici per capelli o i calzini dentro la lavatrice.

Quindi, ecco cosa dice su dite quello che userai al posto del segnalibro.

Scontrino: diamo la colpa al caldo

Arrivi a casa, ti butti sul letto con la busta della libreria accanto e inizi a leggere. Poi ti rendi conto che si è fatta una certa, magari sono le 3 del mattino e tra tre ore dovresti partire. Fai per chiudere il libro, non hai niente intorno a te per tenere il conto delle pagine. Che fai, ti alzi?

Al massimo, prendi lo scontrino che sta dentro la busta e butti il resto – rigorosamente – per terra.

Quanto ti capisco: ma non è colpa nostra se siamo pigri, con questo caldo come si fa.

Biglietti dell’autobus: smart

E se il libro l’ho comprato su internet? Giusta osservazione, non hai né la busta, né lo scontrino. Però sei un tipo smart, di quelli che, probabilmente, hanno sempre il cellulare vicino, in caso arrivi il messaggio. – ci siamo capiti-.

E nel cellulare cosa ci tieni? I biglietti dell’autobus, a quello e solo a quello servono le cover.

Matita: filosofia che passione

Quando leggi, sembra che stai trascrivendo l’intero libro da qualche altra parte: le pagine sono completamente piene di note scritte a matita che sai benissimo, tra qualche anno, non si vedranno più. Però ti fa sentire molto intellettuale come gestocome darti torto -.

Per comodità, usi la matita come segnalibro, anche se la copertina si incurva un po’

Biglietti

Fiori essiccati: la fatina della pazienza

La migliore categoria di lettori? Quella che adora abbellire i propri libri con foglie, fiori, piante. Sei una persona dotata di una pazienza infinita, – sai quanto ci mettono i fiori a seccare? Troppo – sicuramente sarai una persona dolcissima e con un gusto innegabile per il bello.

Orecchie sui fogli

Non aggiungo la descrizione perché su di te, caro lettore che fai le orecchie ai libri, non mi esprimo

I libri sono sacri: vanno annusati, tutelati dalla sabbia e dall’acqua salata, trattati con cura. Anche la pagina fisica ha da trasmettere tanto oltre il testo, perché nulla viene lasciato al caso quando si tratta di leggere. Motivo per cui – ci avevate fatto caso? – non ho nominato neanche il tablet per leggere.

Va bene che i segnalibri non esistono.

Ma un biglietto dell’autobus l’avrai pur comprato… vero?

Scritto da: Alice – 4D