lorem ipsum blabla bla

Corte Costituzionale: ma che è sta cosa?

Sountrack da ascoltare durante la lettura: “SERENDIPITY “-Tom Misch

Che lavoro fai?

Hai per forza posto questa domanda almeno una volta nella vita, quindi se qualcuno ti rispondesse “Lavoro alla Corte costituzionale sapresti che dire?

Abbiamo deciso di intervistare Francesca Della Valle: magistrato ordinario, ora assistente di studio di uno dei quindici giudici costituzionali.

Ci ha spiegato il suo lavoro e l’importanza del diritto.

Quindi? Cos’è la Corte Costituzionale?

É quel giudice collegiale che decide se una legge può rimanere o meno nell’ordinamento, oppure viola alcuni principi fondamentali per cui deve essere rimossa.

In sintesi, decide se una legge è compatibile con i nostri principi fondamentali (https://www.governo.it/it/costituzione-italiana/principi-fondamentali/2839)

Corte? Siamo tornati nel medioevo?

Corte è un termine che viene utilizzato anche per tutti gli organismi collegiali giurisdizionali, si tratta di una corte perché è composta da più soggetti, ma esistono anche corte d’appello( secondo grado di giudizio in un tribunale penale) e corte di cassazione(terzo grado di giudizio in un tribunale penale) che sono comunque composti da più giudici.

Tanto sarà composta da anziani…

Gerontocrazia, no tranquilli, non è un insulto. Vuol dire che un governo è composto per la maggior parte da persone anziane. È sempre stato un grande rimprovero da parte di noi giovani.

Ma sarà così anche per la Corte costituzionale?

Fortunatamente già da alcuni anni gli organi collegiali si sono modernizzati, cercando di includere al loro interno più diversità possibile.

“Nell’immaginario collettivo la corte è rappresentata da giudici con i capelli bianchi e la barba.

Tutto questo è cambiato solo negli ultimi anni e in particolare in questo decennio, perché oltre ad avere una grande componente femminile che è assolutamente una novità degli ultimi anni, ha visto l’abbassamento dell’età media.

Questo ha significato da un lato una corte più giovane come mentalità ed approccio, dall’altra ha comportato il sopraggiungere di soggetti che si trovano a metà del loro cammino professionale.”

Riflettendoci non avrei mai pensato che le nostre leggi si sarebbero potute basare su qualcosa scritto più di settant’anni fa.

Con tutti i cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo, come mai la costituzione può rimanere invariata, riuscendo comunque a permettere la giustizia nel mondo moderno?

“La cosa più importante che secondo me bisogna tenere presente, è che la nostra costituzione è stato frutto di un grandissimo lavoro di mediazione che non si conosce. É chiaro che la costituzione ha fotografato dei principi legati alla sensibilità del tempo però è stato fatto con una lungimiranza tale da lasciare un’elasticità sufficiente ad adattare al divenire della realtà tutti questi valori. Questo infatti è il ruolo della corte costituzionale. cercare di interpretare queste regole al tempo che passa.”

Ma perché dovrei interessarmi al diritto?

Conoscere il diritto è importantissimo. 

Mettiamola così: immagino che alcuni di voi abbiano il patentino. Beh, vi siete mai chiesti cosa fare quando si fa un incidente? 

Si, la scuola guida dà qualche accenno, ma solo se conoscete perfettamente il codice della strada potete avere una visione chiara dell’accaduto, evitando di farvi fregare, oppure approfittando dei diritti che potete esercitare. 

Ecco, con il diritto è la stessa cosa, non avrai mai una visione chiara del mondo se non lo conosci.

Ma come fare per semplificarlo?

“E’ più importante capire il senso complessivo di qualcosa che annoiarsi prima di entrare nel dettaglio. Premesso questo, i ragazzi dovrebbero capire che conoscere il mondo del diritto li aiuterà nella vita. Io per prima, prima di entrare all’università pensavo che fosse imparare a memoria gli articoli. 

Quello che invece non si sa è che conoscere il diritto ti permette di vivere meglio e di capire come vivere meglio rivendicando i tuoi diritti, ma soprattutto capire quali sono i propri doveri, perché se si capisce quali sono i propri doveri li si accetta con una grande consapevolezza rivendicando poi i propri diritti quando è il momento. 

Il diritto non è altro che un bilanciamento di interessi, è la cosa più antica del mondo: io ho un interesse tu ne hai un altro, bisogna capire qual è il giusto  equilibri.”

Non è tutto oro quel che luccica

Quindi è il lavoro migliore del mondo? 

Come in tutte le cose ci sono dei pro e dei contro: Sicuramente è un lavoro stimolante, ma come potete immaginare dopo aver letto quest’articolo, di facile non c’è proprio nulla.

Come ultimo quesito, alla nostra ospite, abbiamo voluto chiedere una domanda un po’ particolare.

Come ci si sente a  far parte della Corte costituzionale?

“Dopo che hai girato un po’ per le strade del diritto è come se ti alzassi con un elicottero (https://www.voicebookradio.com/look-up-to-you/) e guardassi un po’ tutto dall’alto, per un giudice quindi è il coronamento massimo. C’è da dire però che è un lavoro da cui mentalmente non stacchi mai, si passa notti intere a pensare, e soprattutto si avverte una responsabilità enorme perché incide sulla vita delle persone e questo è un peso, una responsabilità che però è anche meravigliosa.”

Come ti sentiresti ad avere questa responsabilità? Pensi ne varrebbe la pena?

Magari per avere la parte bella della vita bisogna fare sacrifici e prendersi delle responsabilità, ma sono le difficoltà che rendono ciò che è bello veramente speciale.

 

SCRITTO DA: ALESSANDRO ed ELDA, 4E e 3F