Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Smoke and Drive” – Machine Gun Kelly
Bentrovati amiche ed amici di voicebookradio.com!
Il tabacco è una delle sostanze più nocive in circolazione tuttavia sembra quasi impossibile immaginarsi un momento di socialità in cui non sia presente almeno un fumatore, ammesso che non lo sia la maggioranza.
Questo discorso, purtroppo o per fortuna, vale per tutto il mondo ma con delle importanti eccezioni.
Ha fatto molto discutere nelle scorse settimane la scelta presa dalla Nuova Zelanda, che si pone un obiettivo tanto rimarcabile quanto difficile da realizzare (almeno qui da noi): nessun fumatore entro il 2027!
L’impresa è sicuramente difficile, ma non impossibile. Infatti in Nuova Zelanda il tasso di fumatori è molto più basso delle medie occidentali, solo il 13% della popolazione consuma tabacco.
Praticamente, per tutti i cittadini neozelandesi nati dopo il 2008 sarà impossibile per legge acquistare sigarette nel corso della propria vita, se il provvedimento dovesse passare.
L’obiettivo intermedio è far scendere l’incidenza dei fumatori al 5% entro il 2025. Conseguente anche il giro di vite sugli esercenti autorizzati, che passeranno da 8.000 a 500.
Naturalmente non sono mancate le proteste da parte di alcuni esponenti del mondo commerciale, che sostengono che questa sia una misura vessatoria per i fumatori meno abbienti.
D’altra parte, il mondo medico e scientifico non esita a complimentarsi col governo neozelandese per una decisione impopolare ma importantissima per la salute di tutti i suoi cittadini.
Secondo il ministero della salute infatti, il fumo è causa di un tumore su quattro in Nuova Zelanda ed è quindi causa diretta della scomparsa di circa 4.500 neozelandesi ogni anno.
Dire no a tabacco e sigarette non è sicuramente facile, ma è la cosa migliore per la salute propria e di chi vogliamo bene.
Secondo voi, un’iniziativa di questo tipo sarà mai possibile in Occidente o gli interessi e le abitudini sono troppo radicati per venire cambiati?
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