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Kennedy in maschera!

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “in the panchine” – Deadly Combination 

“Domani travestiti!” ecco il messaggio che il 23 febbraio sera ha scatenato il panico tra noi kennediani.

Troppo poco preavviso, troppe poche ore per decidere chi impersonare, perché, si sa, al Kennedy il carnevale è una cosa seria. 

Sinonimo di puro ed ignorante divertimento, è una di quelle rare occasioni che permette di diventare una leggendaimmaginate essere ricordati per essersi travestiti da faraone o da Giulio Cesare!

Non ci sono regole, vale tutto, l’importante è attirare l’attenzione per guadagnarsi la gloria eterna. 

E così è stato un giovedì particolarmente divertente, quello del 24 febbraio al Kennedy, dove noi studenti non eravamo noi, ma personaggi di celebri film come Grease , La Bella e La bestia o Harry Potter, cowgirls decorosamente accompagnate da un cavallo- eroe rivela la tua identità- o il Papasi avete capito bene il Papa-

Così tanti bei costumi che è stata d’obbligo l’organizzazione di una sfilata durante la seconda ricreazione. 

Tra coloro che si sono esibiti: un evidenziatore di umane dimensioni, un unicorno e Jimi Hendrix credo di aver visto anche una dottoressa tra la folla…rimarrà un mistero-

Non sono mancati i travestimenti che ci hanno portato indietro nel tempo, nei mitici anni 70’ e negli stravaganti anni 2000. 

Ma c’è chi ha anche puntato ad un look semplice: hawaiano con materassino da mare sottobraccio o divise di karate –che chissà da quanto tempo non venivano tirate fuori dall’armadio-

Fatevelo dire ragazzi: eravate uno più bello dell’altro!

È stato emozionante vedere come, dopo mesi e mesi di poche interazioni sociali, una piccola cosa come questa. Riuscire a risollevare l’umore generale, permettendoci di tornare a stare di nuovo insieme.

Sono sempre le piccole cose che ci uniscono! 

E tu, da cosa ti sei travestito? Faccelo sapere su Instagram @youngcreativeblog

 

SCRITTO DA: ZAHRA, 4F