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Cultura

Zucchero con un pizzico di Cannella

today17 Aprile 2021

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Guantanamera”- Zucchero Fornaciari

Icona del blues in Italia.

L’unico cantante capace di spaziare dal Gospel al Soul, portando nel bel paese lo spiritual americano: stiamo parlando di Zucchero!

Quest’oggi voglio parlarvi dell’origine del suo nome d’arte e spiegarvi come questo soprannome lo rappresenti in tutto e per tutto.

L’origine di Sugar

Tutto nasce quando Adelmo Fornaciari, questo è il vero nome dell’artista, frequentava le scuole elementari. Qui, una sua maestra, definì il piccolo “dolce come lo zucchero”. Da quel momento nasce il mito di Sugar Fornaciari.

Un nome d’arte che lo caratterizza a 360 gradi: perché dolce è anche il suo spirito è il suo modo di fare.

Zucchero
Zucchero

Quella volta a Città del Capo…

La bontà d’animo dell’artista si può notare dai numerosi concerti di beneficenza a cui ha partecipato: Dal Rainforest fund del 2019, per salvaguardare le foreste pluviali, al Music for the Marsden del 2020, a favore della lotta contro il cancro.

Nel Novembre del 2003 si esibì a Città del Capo nel concerto benefico in onore di Nelson Mandela. Davanti una folla in visibilio cantò “Everybody’s got to learn sometimes” dei Korgis. Da quella stessa base musicale nascerà, 8 anni dopo, la sua splendida Indaco dagli occhi del cielo.

Quella volta a Città del Capo, un musicista d’eccezione accompagnò Zucchero: stiamo parlando di Brian May, chitarrista dei Queen.

L’amicizia con Brian May

Siamo a Londra nel 1992. Allo stadio Wembley va in scena il concerto tributo a Freddie Mercury, scomparso 5 mesi prima.

Zucchero è stato invitato a quest’evento ed è pronto ad esibirsi con Las Palabras de Amor. Poco prima di salire sul palco giunge un imprevisto: Brian May non ha la sua chitarra. Sarà Zucchero a donare il suo strumento al leggendario musicista. Da quel momento inizierà un’amicizia che legherà i due in maniera molto forte. Da lì in avanti saranno diverse le volte in cui i due si spalleggeranno al centro del palco.

Tutti devono imparare ogni tanto

Perché vi stiamo parlando di “Everybody’s got to learn sometimes”?

Il motivo è nel testo della canzone. Probabilmente questo brano è quello che meglio rappresenta l’indole del cantante emiliano.

Uno splendido pezzo che invita a mettersi in gioco, cambiare il proprio cuore per migliorarsi ed entrare in empatia con gli altri. Zucchero è sempre stato questo. Un cantante con la determinazione di trasmettere la sua voglia di vivere agli altri. Un artista che dal rapporto con il pubblico cerca sempre di imparare qualcosa di nuovo.

Una questione di famiglia

Vi voglio lasciare con una piccola curiosità! Suo nonno, Roberto Fornaciari era chiamato dai suoi amici Cannella.

Insomma, la dolcezza è proprio una dote di famiglia!

Written by: Quinto De Angelis

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