fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Turismo

Young Travel: chi ha paura dell’overtourism?

today12 Maggio 2023

Background
share close

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Buon Viaggio – Share the Love” – Cesare Cremonini

Negli ultimi tempi avrete sentito parlare sicuramente di overourism. Ma che cosa vuol dire? Si tratta, in pratica, di sovraffolamento turistico. 

turismo
Ko Phi Phi Leh – Ph. Credits su Wikipedia

Secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo, nel momento in cui l’affluenza dei turisti influisce in modo negativo sulla qualità della vita dei cittadini, si parla di overtourismSfruttamento del suolo, distruzione dell’ecosistema, aumento dei costi per i residenti sono solo alcune delle conseguenze del sovraffollamento turistico. Perché, se da un lato ci possono essere dei benefici come il progresso tecnologico o un migliore collegamento dei trasporti, dall’altro lato potrebbero esserci fastidi, se non addirittura danni, anche nei confronti dei cittadini.

Come abbiamo già visto ci sono dei luoghi sparsi in giro per mondo dove se sei uomo o donna non puoi entrare. I motivi sono tra i più vari, ma nel caso di overtourism la storia si complica. Questi luoghi vengono letteralmente invasi dai turisti: sia per la bellezza delle località che per i prezzi molto convenienti per una vacanza last minute.

Per esempio in Thailadia, nella baia di Maya – nell’isola di Ko Phi Phi Leh – non possono più attraccare barche. Il motivo del divieto è da rintracciare nei primi anni del 2000 quando in questa baia venne girato il film The Beach con Leonardo DiCaprio. Da quel momento il turismo si incrementò notevolmente distruggendo una buona parte della barriera corallina. Ad oggi, con il divieto di ormeggio, la situazione sta migliornado, e la baia sta riacquistando la magia che aveva perso.

overtourism
Venezia – Ph. Credits @damiano_baschiera su Unsplash

Ma in Italia ci sono problemi di sovraffollamento turistico? Purtroppo si: vediamo insieme come è la situazione e quali possono essere le soluzioni.

Venezia e il biglietto d’ingresso

Già dal 2019 si parlava di un biglietto d’ingresso per poter visitare Venezia, ma ad oggi non è ancora entrato in vigore il cosiddetto Venice Pass. Si tratterebbe di un contributo che i turisti devono versare per poter sbarcare nella città sull’acqua. Il costo varia in base alle giornate e alla stagione: nel caso di giorni dove è previsto un notevole flusso di persone – bollino nero – la tassa sarà più alta. Il ticket, unito ad alcuni divieti di circolazione, dovrebbero preservare il centro storico della città dall’overtourism.

Lago di Braies e il successo social

overtourism
Lago di Braies – Ph. Credits su Pixabay

Il Lago di Braies, immerso nelle Dolomiti, è sicuramente uno dei luoghi più sorprendenti della Penisola. Un posto che sembra essere uscito da un libro di favole. Proprio per la magia delle sue acque turchesi e il successo sui social dovuto alle tante condivisioni, sono state inserite delle limitazioni per quanto riguarda l’accesso e i trasporti.

In questi giorni puoi visitare la Valle di Braies in qualsiasi momento. Il divieto entrerà in vigore dal 10 luglio fino al 10 settembre 2023 quando potrai accedere in questo luogo solo dalle 9:30 alle 16:00. Non solo. A meno che tu non abbia un permesso speciale, non puoi arrivare con la tua macchina. Le opzioni che rimangono sono i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta. In effetti un bel trekking non sarebbe male. Ricordati che da giugno, se vorrai raggiungere questo posto incredibile, avrai bisogno della prenotazione.

Le Cinque Terre, una cartolina dalla Liguria

overtourism
Le Cinque Terre – Ph. Credits @Kookay su Pixabay

Spostiamoci in Liguria verso le Cinque Terre: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore sono i cinque borghi protagonisti di un ambiente davvero unico in Italia. Una meravogliosa cartolina della costiera ligure con i suoi palazzi colorati che affacciano direttamente sul mare. Decisamente un luogo suggestivo, che attira migliaia e migliaia di turisti ogni anno. Un contributo notevole a questo successo è stato dato anche dal film Pixar, Luca del 2021 di cui l’ambientazione è ispirata proprio alle Cinque terre. Attualmente non ci sono divieti o limitazioni che riguardano l’accesso. Esiste però una carta che puoi acquistare per accedere ad alcune attrazione del Parco Nazionale Cinque Terre come i percorsi trekking.

Roma, Firenze e tanti altri luoghi purtroppo soffrono di overtourism che durante l’alta stagione rendono invivibili questi luoghi perdendo tutto il loro fascino. La soluzione sarebbe di non visitare più questi posti? Ovviamente no. Il traguardo finale dovrebbe essere un turismo più consapevole e sostenibile, che possa migliorare non solo la permaneza dei turisti e la vita dei residenti, ma anche il territorio e l’ecosistema.

 

Written by: Daria Monarchi

Previous post

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%