Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “The Village” – Wrabel
Stephen Wrabel, conosciuto semplicemente come Wrabel, è un musicista, cantautore americano che, scrivendo brani e collaborando con Kesha, P!nk, Marshmello e molti altri, ha ricevuto la nomina per uno dei migliori 20 album LGBTQ da Billboard pride nel 2019.
E oggi, proprio tre giorni prima del suo compleanno, vi verrà raccontato un suo brano, perciò inserite le cuffiette e fate partire la musica.
Let’s the music stats
In nature, a flock will attack any bird that is more colorful than the others because being different is seen as a threat…
In natura, uno stormo tende ad attaccare qualunque uccello sia più colorato degli altri perchè essere diversi è visto come una minaccia..
Incipit video
Il video mostra la storia di un adolescente americano che abita in un piccolo paese. Ma questo ragazzo è diverso dagli altri perché è un trans FtM.
No, your mum don’t get it And your dad don’t get it Uncle John don’t get it
And you can’t tell grandma ‘Cause her heart can’t take it And she might not make it
The Village – Wrabel
Non puoi dirlo a nessuno, perché i tuoi genitori o i parenti della loro generazione non capirebbero se non l’hanno mai affrontato. Loro sono fermi nelle loro convinzioni.
Non puoi dirlo nemmeno alla gentile nonna, che fin dalla tua infanzia si prende cura di te, perché non sai ne se potrebbe capire, ne se potrebbe accettarlo.
Sei solo con un segreto schiacciante.
They say: “Don’t dare, don’t even go there” “Cutting off your long hair” “You do as you’re told” Tell you: “Wake up, go put on your make up” “This is just a phase you’re gonna outgrow”
E mentre sei schiacciato da come devi essere, da come ti impongono di apparire.
I capelli lunghi ti danno fastidio, ti mettono a disagio, ma non puoi tagliarli, perché altrimenti non appari femminile – oppure li vuoi far crescere, ma altrimenti non appari abbastanza mascolino – .
Ti rifugi nelle tue passioni. Per fuggire al peso di ciò che altri vogliono.
E lo stesso avviene al protagonista del video, interpretato da August Aidan, che si rifugia nella pittura di un quadro che vediamo solo in parte.
There’s something wrong in the village In the village, oh They stare in the village In the village, oh
There’s nothing wrong with you It’s true, it’s true There’s something wrong with the village With the village There’s something wrong with the village
ritornello
“Non è vero, non c’è nulla di sbagliato in te” è questo il messaggio che ritornello ribadisce.
Non c’è nulla di sbagliato nell’essere se stessi. Sbagliato è non accettare qualcuno per questo.
Perché dobbiamo essere tutti uguali? Non siamo alla fine tutti unici?
Feel the rumors follow you From Monday all the way to Friday dinner You got one day oh shelter Then it’s Sunday hell to pay, young lost sinner
Senti che ti parlano dietro, perché lo sanno che sei diverso, che non ti uniformi, nonostante tutti tuoi sforzi.
Tutti i giorni ti senti oppresso, hai bisogno di un momento di pace, di tranquillità. Hai bisogno di respirare.
Ed eccolo che arriva, il giorno più complicato: la Domenica o qualsiasi altro giorno in cui si va a pregare.
Well, I’ve been there, sitting in the same chair Whispering that same prayer half a million times It’s a lie, though burried in disciples One page of the Bibble isn’t worth a life
Mentre dici la preghiera, che ormai hai pronunciato mezzo milione di volte, se non di più, pensi che è tutto sbagliato. È tutto una bugia. Perchè come può una pagina di un testo sacro valere più di una vita umana?
Come può valere più della felicità di una persona?
E mentre Wrabel pronuncia queste parole, il ragazzo ha la forza ti tagliarsi i lunghi capelli, rasarsi ed indossare il binder. Ha il coraggio di esprimere sé stesso.
August Aidan nel videoclip di The Village
E mentre il ritornello suona, lui corre via di casa, dopo un confronto con la famiglia che non ha certo bisogno di parole per essere compreso. Immagini di lui com’era prima affollano la mente, l’angoscia sale.
Poi si ferma e prende il respiro di cui ha tanto bisogno. Osserva uno stormo d’uccelli e tante immagini di persone come lui affollano la mante.
Il messaggio è chiaro: “Sii te stesso”
Ed ecco, mentre il ritornello viene ripetuto una seconda volta, l’ultima, Il ragazzo diventa la tela di se stesso.
Così, mentre va a scuola con il volto pitturato dai colori sgargianti, vediamo finalmente il quadro. Uno stormo di uccelli tutti uguali attorno ad uno più grande, colorato e bellissimo.
August Aidan nel videoclip di The Village
Lui diventa l’uccello colorato, ma alla fine lo siamo tutti, e questo lo sa anche Wrabel, perchè come all’inizio anche alla fine lascia un messaggio:
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: "Wonderwall" - Oasis Buon 2021 anche da parte di Sunday’s Football, la rubrica calcistica di voicebookradio.com, che analizza le partite più interessanti del calcio europeo! Dopo una brevissima pausa natalizia il pallone ha già ripreso a rotolare e, nelle prossime settimane, continuerà a farlo ininterrottamente. Nei maggiori campionati europei la situazione è incerta come mai e le prime partite del nuovo anno rischiano di […]
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