Durante la lettura sui consiglia l’ascolto del brano: “Fight Song – Rachel Platten”
Sul palco di Sanremo fanno la loro comparsa Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Laura Pausini, Alessandra Amoroso, Giorgia, Emma ed Elisa per annunciare il loro nuovo concerto contro la violenza sulle donne, parlando in microfoni rosso acceso, rimando alle scarpe rosse simbolo di questa battaglia:
Per tutte le violenze consumante. Per tutte le umiliazioni subite. Per tutti i corpi sfruttati. Per l’intelligenza calpestata. Per la libertà negata. In piedi, signori, davanti ad una donna. Le nostre e le vostre voci contro la violenza sulle donne. Una. Nessuna. Centomila.
Giorgia, Emma, Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Alessandra Amoroso, Elisa e Gianna Nannini
Si svolgerà sabato 19 settembre dalle ore 20.30 alla RFC Arena Raggio Emilia, a Campovolo: Una. Nessuna. Centomila., questo il nome che le sette artiste hanno dato all’evento.
Una. Perché quando una donna lotta, infondo, lo fa anche per tutte le altre donne. Nessuna. Perché mai più una donna debba subire delle violenze. E Centomila. Come le voci del pubblico che noi speriamo sia con noi nel nostro grande concerto di settembre.
Laura Pausini
Tutti i soldi che verranno raccolti, saranno usati per finanziare delle associazioni, non ancora specificate, contro la violenza sulle donne. Il tutto ovviamente avverrà tutto con la massima trasparenza.
Non saranno solo donne a combattere per le donne, sul palco saranno presenti dei colleghi delle cantanti, per collaborare al progetto, ma le identità di questi ospiti sono ancora avvolti nel mistero.
Ognuna di noi inviterà sul palco un collega uomo, perché questa volta è giusto che loro siano al nostro fianco. Perché tutti dobbiamo lottare per la stessa causa, ovvero contro la violenza sulle donne.
Emma
L’impresa che le artiste combattono è quella di avvicinare tutti l’un l’altro, uomo o donna che sia, e il modo in cui hanno scelto di combattere è facendo ciò che riesce loro meglio: fare musica.
La musica porta emozioni e le porta a chi la ascolta, ma anche a noi che la facciamo e quindi con la musica per noi è un grande privilegio provare a dare una mano, provare a diventare uno strumento di aiuto. Questo ci unisce, come potete vedere, ma soprattutto ci avvicina, ancora di più, a tutte le donne.
Giorgia
Parole taglienti, per Rula Jebreal, parole che aprono le porte del passato e del presente, mostrando ciò che è intorno a noi ma che ignoriamo; parole di speranza per le sette cantanti, parole che guardano a un futuro migliore, dove tutto ciò contro cui combattono ora è già morto.
Cosa ne pensate voi?
Post comments (0)