Durante la lettura dell’articolo si consiglia l’ascolto del brano “Cuore – L’altra Italia – contro la mafia”.
In Puglia è stato realizzato un nuovo murale dedicato alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino, questa volta a Vieste, sulla parete della Scuola Media Statale Don Antonio Spalatro. L’iniziativa è partita dalla mini giunta comunale della scuola secondaria di primo grado, che ha proposto di ritrarre i due giudici vittime della mafia nella classica immagine che li vede assieme sorridenti proprio sulla facciata dell’edificio, in corrispondenza dell’auditorium.
A fianco al graffito, sopra l’entrata della scuola, è stata inoltre fatta inserire la frase “la mafia si combatte a partire dai banchi di scuola” ed è così che il CCR (consiglio comunale dei ragazzi) ha promosso tale progetto sulla legalità che si serve di opere di Street Art per arrivare al maggior numero di persone possibile.
Riconoscendone il valore educativo, l’assessorato alla cultura del comune ha fornito tutto il suo appoggio e ha deciso di coinvolgere l’Associazione “167B Street”: un laboratorio d’arte, nato appunto nel cuore dal quartiere 167 B di Lecce, che da oltre 10 anni rappresenta un reale motore di ricerca e sperimentazione dell’arte urbana.
Realizzando progetti di riqualificazione delle periferie salentine attraverso la Street Art, si era reso noto nei mesi passati per la realizzazione di un murale su una facciata esterna della suola primaria “Luigi Fasanella” di Vieste, in quel caso ispirato alla leggenda locale di “Cristalda e Pizzomunno”, a cui lo scorso anno Max Gazzè si era ispirato per la canzone presentata al Festival della Canzone italiana di Sanremo e per l’iniziativa di Casallabate Art District, dove le opere di artisti locali e internazionali hanno dipinto 29 muri della marina leccese.
Finalmente è l’intraprendenza dei giovani a venire premiata: è grazie a loro che l’arte entra nelle scuole attraverso un’interessante proposta locale per spiegare a bambini e ragazzi l’importanza di contrastare qualsiasi forma di criminalità organizzata e non, all’insegna tanto dell’onestà quanto della cultura e di un’informazione appropriata.
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