Soundtrack consigliata per la lettura “Priscilla Song – The Witcher 3 Original Soundtrack “
Con l’uscita imminente di tanti titoli, tra cui Cyberpunk 2077 e l’ultima espansione di Word of Warcraft : Shadowlands, i grandi appassionati di videogiochi – ragazzi ma non solo! – sono in fermento. Molte case di produzione non si sono affatto fermate durante il lockdown, anzi, hanno scelto di continuare le produzioni in corso con lo smart-working. È il caso della Bioware e del tanto atteso Dragon Age 4, il cui trailer è stato rilasciato per aggiornare i fan sul processo di sviluppo.
Console e non solo…
Quello dei videogiochi è anche un mercato nascente, anche grazie alle trasposizioni cinematografiche di alcuni famosi giochi come The Witcher, Prince of Persia, Warcraft – l’inizio, Resident Evil ma anche Angry Birds.
I giochi per smart-phone, infatti, sono sempre più richiesti. Puzzle game, gestionali, simulatori, giochi educativi, esercizi di logica…persino i cruciverba ormai sono sbarcati sui nostri telefoni sotto forma di applicazione.
Questo mondo è sempre stato molto discusso, sopratutto in Italia. Se da una parte alcuni titoli sono ritenuti violenti e poco educativi, gli studi degli ultimi anni hanno evidenziato come i videogiochi aiutino ad esempio nella creazione e nella cooperazione di un team. Oltre a questo, il mondo del videogioco inizia a diventare importante sotto un altro punto di vista. Sono sempre di più i ragazzi che scelgono di intraprendere una carriera come sviluppatori.
Modello 3D
Cosa serve per fare un videogioco?
Innanzitutto serve un concept, ovvero un’idea. Dall’idea allo sviluppo passa tanto tempo quante sono le arti coinvolte, dalla programmazione allo sviluppo grafico, alla scrittura dei testi alla comunicazione e le accortezze di marketing e pubblicazione. Il tutto può essere sviluppato da una persona – con il giusto tempo a disposizione – o da un team di vari creatori, ognuno con specifiche competenze.
Le materie necessarie all’approccio ai videogiochi sono molteplici, a seconda della carriera che si desidera intraprendere. Spaziano dalla regia alla matematica alla fotografia, la narrativa, la fisica, disegno digitale e ovviamente al requisito fondamentale: l’immaginazione.
Ogni materia citata ha un proprio campo di applicazione che consente di specializzarsi verso il campo scelto. Un artista 3D può scegliere se dedicarsi alla creazione di personaggi o ambienti, all’animazione o alla creazione dello scheletro necessario a farli muovere. Potrebbe invece scegliere di dedicarsi al texturing, ovvero alla colorazione del modello.
Grazie a questi artisti, sempre al lavoro per aggiornare i titoli del momento o crearne di nuovi, i videogiochi possono vantare grafiche sempre più realistiche, animazioni fluide ed effetti sempre più spettacolari. A questo scopo vengono adoperati i software: alcuni gratuiti, altri a pagamento come Unity 3D e Maya o Unreal Egine. Unity 3D, ad esempio, si occupa della programmazione dei contenuti, insieme a Visual Studio e dell’impostazione grafica del videogioco. Il software è gratuitamente scaricabile a questo sito web: https://unity.com/
Software come Maya 3D, Blender e Substance Painter si occupano della creazione grafica dei contenuti 3d come ambienti e personaggi.
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: "You Never Can Tell" - Chuck Berry Tutto ciò che ho scritto non riguardava me, ma le persone che mi ascoltavano – Chuck Berry Chuck Berry, nato a St.Louis il 18 ottobre del 1926, può essere considerato senza ombra di dubbio il padre del Rock n’ Roll. Inserito al quinto posto nella lista dei 100 migliori artisti redatta da Rolling Stone, Chuck Berry ha […]
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