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Arte

Velázquez vs Picasso e Bacon

today6 Agosto 2020

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura:  “Sonata XVII” – Domenico Cimarosa

“I buoni artisti copiano, i grandi artisti rubano”

Pablo Picasso

Diego Velázquez è senza dubbio il pennello più noto nella Spagna del XVII secolo. Nato a Siviglia, si trasferì alla corte di Filippo IV a Madrid intorno ai vent’anni e rimase quasi sempre a fianco del re e della sua corte specializzandosi come ritrattista, se pure diede prova di grande capacità anche in composizioni pittoriche di natura diversa.
Particolarmente abile nel chiaroscuro, resta impresso come uno dei maestri impareggiabili della sua epoca.
Per dare senso all’assioma che vuole la vera fama essere certificata solo dopo tentativi di imitazione, invece di presentarvi un’opera di questo immenso pittore, vorremmo oggi illustrarvi due citazioni di altri grandi artisti contemporanei che decisero di riprendere in mano due tele di Velázquez per reinterpretarle a modo loro.

Il primo è Pablo Picasso, che realizzò una sua versione del celeberrimo Las Meninas in versione cubista. Nell’originale l’artista osa ritrarre se stesso includendosi nell’opera riflessa da uno specchio, diventando di fatto il soggetto e l’intimo protagonista del quadro. Nella versione di Picasso, il colore sparisce, ma l’effetto dei chiaroscuri barocchi resta, insieme a una serie di immagini che rispecchia perfettamente il senso dell’originale, diventando un tributo al maestro.

L’altro è Francis Bacon che – incantato dal Ritratto di Innocenzo X realizzato da Velázquez e oggi giustamente ospitato nella collezione Pamphili – ne realizzò diverse versioni, tutte a tinte inquietanti; d’altro canto, anche a distanza di secoli, lo sguardo del pontefice continua ad ammonire il visitatore con lo stesso piglio deciso che, in qualche modo, l’artista irlandese del XX secolo è riuscito a catturare tre secoli dopo andando molto oltre il rispetto della banale fisiognomica, ma cogliendo sempre e comunque l’essenza di una delle figure più interessanti della Storia.

Quale di queste opere vi emoziona di più?

Written by: Licia Capparella

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