Vasco Rossi, 40 anni dalla rivoluzione Rock a Sanremo
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Splendida giornata” – Vasco Rossi
40 anni per il disco storico Vado al Massimo. Vasco festeggia pubblicando il 9 dicembre una riedizione speciale con sorpresa.
Proprio nelle scorse ore Vasco ha annunciato che anche la prossima estate la vivremo nel suo segno. Arrivano, infatti, otto nuove date in quattro città per l’anno prossimo, “una prosecuzione del tour 2022”. Si partirà dallo stadio di Bologna il 6 e 7 giugno, poi l’Olimpico di Roma il 16 e 17 giugno, il Barbera a Palermo il 22 e 23 giugno, l’Arechi di Salerno il 28 e 29 giugno.
Invece, in occasione del quarantesimo anniversario di Vado al massimo di Carosello Records, storica etichetta di Vasco, pubblicherà il 9 dicembre una speciale riedizione rimasterizzata del rivoluzionario disco del 1982. L’album conterrà, oltre alla title track, brani straordinari come Ogni volta, Canzone, Splendida giornata, La noia.
Un libro e una cartolina
La special edition includerà il cd, il vinile, un inedito libro cartonato e a colori, a cura del giornalista Marco Mangiarotti nato da una lunga e recente chiacchierata con Vasco.
Nel testo racconterà la storia del disco, la sua esperienza al Festival, le interviste a coloro che hanno partecipato alla realizzazione del progetto e foto inedite di quel periodo.
Nel cofanetto da collezione, a tiratura limitata, sarà presente una cartolina per il download gratuito dello storico remix di Una splendida giornata e in versione rimasterizzata anche il 45 giri culto di Vado al massimo, canzone portata al Festival di Sanremo. E come b side l’indimenticabile ballad Ogni volta. Chissà quanti altri cuori farà ancora battere?
Il titolo esatto dell’opera è Vado al massimo 40th Rplay Special Edition è stato masterizzato da Maurizio Biancani, storico fonico della versione originale, che ha dato nuova vita alle 9 tracce dell’album del 1982.
Un po’ di storia
Storicamente questo fu il primo disco pubblicato per Carosello Records e vendette allora oltre 200mila copie restando in classifica per ben 16 settimane e conquistando il disco di platino.
Il titolo è ovviamente legato all’omonimo brano Vado al massimo che lo ha vide esordire al Festival di Sanremo su invito di Gianni Ravera che aveva capito che Vasco rappresentava il nuovo. E aveva visto bene perché il mercato dell’epoca seguiva canoni ben radicati. Dominavano i cantanti melodici leggeri e i cantautori “politicamente impegnati”. C’era un crescente interesse radiofonico verso la Disco Music che poi esplose ancora di più nei successivi anni 90.
1982 – Rivoluzione a Sanremo!
In questo panorama ben delineato, il rock genuino e provocatorio di Vasco era qualcosa di raro. Completamente nuovo e il buon Ravera aveva intuito questa scintilla che si distaccava da tutto il resto.
Vasco accettò il suo invito e si presentò in un’autentica salsa Rock. Semplicemente sé stesso, in contrapposizione con tutto il resto. Spontaneo e irriverente come nessuno prima. Dando voce ad uno spirito provocatorio e goliardico che non si aspettava nessuno. La vera novità di Sanremo 82. E fu una performance che rimase impressa nella memoria collettiva.
Che riportava, nelle sonorità e nella “sbruffoneria”, alle esibizioni storiche di Rino Gaetano. Quindi un vero punto di rottura. Ecco perché questo disco significa tanto, perché ha cambiato gli schemi, ha mescolato le carte obbligando tutti a fare i conti con qualcosa di innovativo… finalmente!
Tutto il resto è storia.
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