Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Caro Amico Ti Scrivo – Lucio Dalla”
La quarantena prosegue imperterrita e durante la reclusione
è sempre più arduo tenere a freno le emozioni.
Per calmarci e guardare da un’altra prospettiva questa pandemia, possiamo
ricorrere ad un’arte antica, alle volte sottovalutata: la scrittura.
Carta e penna, sono un’ottima valvola di sfogo, servono ad esternare i nostri sentimenti, paure e desideri. Di questi tempi avere un diario o scrivere delle lettere, ci fa sentire vivi e ci permette di fissare su carta quelli che diverranno ricordi di un periodo storico senza precedenti. Questo è quello che fece in passato Anna Frank, che ancora oggi grazie al suo diario, testimonia un periodo buio della storia. Potremmo prendere esempio da lei e diventare i protagonisti di storie e racconti di vita quotidiana durante il lockdown. Immaginate che il diario sia una macchina fotografica, che imprime spezzati di vita quotidiana, attraverso la quale possiamo raccontare come ognuno di noi affronta questa emergenza. Ciascuno potrà narrare la sua storia, più o meno grave, ma si tratterà comunque di avvenimenti reali ai tempi del Coronavirus. Tenete a mente che gli scritti non devono essere best sellers, ma semplici annotazioni, pensieri oppure poesie, l’importante è dare sfogo alle emozioni e lasciare un piccolo ricordo ai posteri.
Carta e penna alla
mano e date vita allo scrittore che è in voi!
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