Durante la lettura si
consiglia l’ascolto del brano: “Tired – Alan Walker ft. Gavin James”
È passato più di un mese dall’inizio della quarantena e tra
i vari effetti di cui risentiamo, vi è la molta stanchezza. A cosa è dovuta?
Sembra strano provare tutta questa spossatezza, dopotutto stiamo in casa e non dobbiamo fare grossi sforzi, ne tanto meno spostarci per andare a lavoro. Eppure la stanchezza è sempre con noi, una sensazione comune che ci pervade. Secondo il giornale The Conversation, la stanchezza è il frutto di un processo psicologico di adattamento alla situazione che stiamo vivendo. L’ansia, lo stress e la monotonia di questo periodo hanno creato un forte sovraccarico mentale. Inizialmente dovevamo abituarci alla nuova routine quotidiana in casa. Nella prima settimana di reclusione vi sarà capitato di provare un forte senso di malumore o di iniziare a piangere per niente, questa è stata solo la prima fase del processo di adattamento. Adesso invece, passate le tre settimane ci troviamo a far fronte ad un momento di sconforto, malinconia e tanta stanchezza, ma non preoccupatevi è solo una crisi passeggera.
Per sconfiggere la stanchezza, bisogna mettere in pratica alcune regole, come: fissare degli orari precisi, che comprendono la sveglia, i pasti ma soprattutto è fondamentale ritagliarsi un momento d’evasione per la socializzazione dopo cena. Piccoli accorgimenti che possono fare la differenza e permetterci di vivere meglio questa condizione. Possiamo prendere ad esempio la vicenda dell’esploratore britannico Sir Ernest Shackleton, quando nel 1915, durante la traversata dell’Oceano Antartico, la sua nave rimase incagliata tra i ghiacciai. Conscio del lungo periodo che avrebbero dovuto trascorrere in nave, il comandante costrinse l’equipaggio a mettere in pratica i metodi sopra elencati, affinché gli uomini non si demoralizzassero e potessero tornare a casa sani e salvi, sia fisicamente e che psicologicamente.
L’ansia è un disturbo che colpisce mente e corpo, per contrastarlo si consiglia di fare molta attività fisica, infatti sudare e faticare riducono la stanchezza psicologica. Non rinunciate mai ai vostri sogni, fantasticate, progettate, affinché possiate far divenire realtà le vostre passioni e affrontare nel migliore dei modi il lockdown!
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