Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “La guerra di Piero – Fabrizio De André”
Al botteghino 1917, il film di Sam Mendes candidato agli Oscar di quest’anno, ha riscosso il maggior numero di incassi, battendo Me contro Te Il Film – La vendetta del Signor S. Ma di cosa parla questo film? Andiamo insieme a scoprirlo…
1917 è la pellicola ispirata al libro “L’autobiografia di Alfred H. Mendes 1897-1991”, scritto dal nonno del regista, che ha voluto mostrarci un’impresa compiuta da soli due soldati nel momento cruciale della Prima Guerra Mondiale.
Il trailer si apre inquadrando due soldati che si riposano sotto un albero, con campagne ancora intoccate dalla guerra a fare da sfondo, in una tranquillità apparente, che presto verrà spezzata.
Speravo che oggi fosse un giorno buono, la speranza è una cosa pericolosa!
Successivamente lo scenario cambia, mettendoci al corrente, assieme ai due caporali britannici, Schofield e Blake, interpretati rispettivamente da George MacKay e Dean-Charles Chapman, che questi devono attraversare il fronte nemico e raggiungere il secondo battaglione, unità in cui si trova il fratello di Blake, Joseph, interpretato da Richard Madden, e riferire il messaggio del generale Erinmore, Colin Firth, al colonnello Mackenzie, Benedict Cumberbatch, per salvare 1600 soldati da una trappola nemica.
I due giovani corrono, attraversando trincee e affrontando soldati, per salvare i loro compagni; una corsa disperata che mostra gli orrori e la crudezza della guerra, ma che al contempo omaggia la generazione del nonno di Sam Mendes, la generazione che la guerra l’ha combattuta.
Una corsa disperata contro il tempo, priva degli atti eroicamente plateali che si vedono in tutti i film. Qui gli eroi sono uomini che combattono per tornare alle loro case, dalle persone che amano. Due soldati che lottano perchè è chiaro che il conflitto dovrà finire e, com’è noto, la storia la scrivono i vincitori.
Questa guerra può finire solo in un modo: vince chi sopravvive!
Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: "Superstition - Stevie Wonder” https://m.youtube.com/watch?v=0CFuCYNx-1g Il 27 gennaio 1973 Superstition, singolo estratto dall’album Talking Book, raggiunge la prima posizione, divenendo il suo secondo singolo, a distanza di dieci anni dal primo, Fingertips Pt. 2, ad arrivare in vetta alla classifica statunitense. Scritto nel 1972 dallo stesso Wonder, era destinato in origine a Jeff Beck, ma l’insistenza del manager fece sì che il […]
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