Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Banalità”- Daniele Silvestri
Voicebookradio.com è lieta di presentare Nicola Madonia, vignettista 2.0. Oggi ci porta nel suo magico mondo, ironico e riflessivo: la nostra vita quotidiana all’interno dei suoi “scarabocchi”.
Tre domande a Nicola Madonia, vignettista virtuale: una vita sotto forma di vignette
Qualche anno fa è partito il viaggio virtuale di Nicola Madonia, che attraverso i suoi “schizzi” semplici e lineari, racconta le proprie emozioni in “bianco e nero”. Riesce a descrivere perfettamente, in poche parole, questa nuova generazione, tra paure, follie e disagi. Un sottile sarcasmo, unito ad una riflessione pervasiva, che ci fa ridere al tempo stesso.
Nicola Madonia, vignettista 2.0. Aprendo il tuo profilo mi va all’occhio la tua descrizione “scarabocchio cose”. Quando hai scoperto questa passione e cosa vuoi trasmettere con le tue vignette?
L’ho scoperto un po’ per caso e un po’ per gioco. Ho cominciato da autodidatta (come ben si può notare dalla pessima qualità), circa tre anni fa. Non avevo grandi aspettative quando ho cominciato a scarabocchiare, lo facevo per uso personale semplicemente perché mi dava benessere, in un periodo in cui avevo grosse difficoltà a comunicare ed esprimermi con gli altri. Tutto pensavo quando ho iniziato, tranne che potessi avere la fortuna di farne diventare un lavoro.
Non ho la pretesa di voler trasmettere necessariamente qualcosa, semmai, nelle “tue” giornate buie, voglio solo farti sapere che non sei da solo/a.
Un’ironia travolgente, quanto però riflessiva. C’ è una vignetta che ti rappresenta di più in assoluto?
Sarebbe come chiedermi qual è il mio figlio/a preferito/a. E quasi sicuramente non avrò figli, quindi non so davvero risponderti. Con molti disegni ci sto legatissimo in determinati periodi, per poi arrivare ad odiarli. Quindi no, nessun disegno preferito. E spero sia così per sempre.
Cosa ami leggere, quando non crei i tuoi “scarabocchi”?
Ultimamente leggo pochissimo, soffro di distrazione precoce. Preferisco di gran lunga le serie TV per adesso. Ad esempio, ho recuperato con estrema colpa soltanto adesso “The Handmaid’s tale”. Ma questo mi ha permesso di riavvicinarmi alla lettura, grazie all’autrice dei romanzi da cui è tratta la serie, Margaret Atwood.
Un progetto che è iniziato per caso, ma ha creato un seguito incredibile. Hai progetti per il futuro?
Sarei un folle se in questo momento avessi dei progetti futuri. Preferisco campare alla giornata, arrivare a sera è già un traguardo. (In realtà ho tantissime idee ma sono scaramantico e non le dirò).
Nel frattempo che non “spoleriamo” i prossimi lavori di Nicola Madonia, andiamo a goderci i suoi magnifici “scarabocchi”, perché attraverso di essi ognuno di noi riesce a riconoscersi. Vivendo quei “disagi” ironici della vita quotidiana sotto forma di vignette.
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