Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: ” Strada facendo – Claudio Baglioni”
Quando si considera un’esistenza come quella di Roma, vecchia di oltre duemila anni e più, e si pensa che è pur sempre lo stesso suolo, lo stesso colle, sovente perfino le stesse colonne e mura, e si scorgono nel popolo tracce dell’antico carattere, ci si sente compenetrati dei grandi decreti del destino.
Goethe
Spesso, però, le tracce dell’antico carattere sono state nascoste da terra e pavimentazioni, ma trovano sempre un modo di tornare alla luce…
Roma è un museo a cielo aperto
Che si amplia, mostrando piano piano, tutti i tesori che ha tenuto lontano dagli sguardi degli uomini: è stato, infatti, ritrovato un pavimento in travertino, risalente all’epoca imperiale, nei pressi del Pantheon.
Il primo ritrovamento di questa pavimentazione è stata fatta negli anni ’90, durante la costruzione di una galleria di sottoservizi, ed è finalmente tornata come ulteriore testimonianza dei popoli che in passato, secoli prima, hanno solcato le strade della città.
Dopo oltre vent’anni dal loro primo rinvenimento riemergono intatte le lastre della pavimentazione antica della piazza antistante al Pantheon, protette da uno strato di pozzolana fine. Una dimostrazione inequivocabile di quanto sia importante la tutela archeologica, non solo una occasione di conoscenza, ma fondamentale per la conservazione delle testimonianze della nostra storia, un patrimonio inestimabile in particolare in una città come Roma.
Daniela Porro
Le lastre di travertino, seppellite a circa 2.30/2.70 metri dal suolo, risalgono al II secolo d.C., periodo in cui l’imperatore Adriano ha fatto ripavimentare e alzare di livello la piazza davanti al Pantheon, tempio dedicato a tutti gli dei e ultrastudiato monumento romano risalente al 27-25 a.C., fatto costruire da Agrippa.
Roma, del resto, è sempre piena di sorprese, pronta a stupire i suoi abitanti e turisti, con i suoi inestimabili monumenti.
Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Un Giorno Migliore – Lunapop” È iniziata la seconda fase della quarantena, un ciclo nuovo e importante, durante il quale dovremmo imparare a vivere diversamente, proteggendoci con le mascherine. Con l’arrivo del bel tempo e con l’incombere dell’estate, dovremmo proteggere ed idratare la pelle con più cura, soprattutto prima e dopo l’uso della mascherina. Come utilizzare al meglio la mascherina chirurgica? Per […]
Post comments (0)