Il tempo dei cavalieri con le armature di metallo scintillante è ormai passato; non è però passato l’utilizzo dell’acciaio come strumento di difesa. I mezzi corazzati che usano le Forze Armate di tutto il mondo devono la loro solidità proprio al metallo, che però è molto pesante, quindi riduce l’efficienza dei mezzi e ne aumenta i consumi.
Gli scienziati dell’Advanced Materials Research Lab (AMRL) dell’Università Statale della Carolina del Nord, Stati Uniti, in collaborazione con esperti militari dell’Aviation Development Directorate (ADD) – U.S. Army Combat Capabilities Development Command, hanno elaborato una soluzione a questo problema, grazie ad una schiuma composita di metalli, in grado di assorbire gli urti come l’acciaio ma mantenendosi molto più leggera.
Questo composto è stato elaborato la prima volta 15 anni fa, ma da allora, anno dopo anno, il team di ricerca si è applicato per renderlo sempre più performante, al punto da poter assorbire l’energia cinetica dei proiettili di grosso calibro.
Questo progetto verrà sviluppato perlopiù per scopi militari, con l’intento di rendere i mezzi in dotazione alle Forze Armate statunitensi più leggeri ed efficienti, garantendo però lo stesso livello di sicurezza ai militari.
Post comments (0)