fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

News

Una nuova pillola hi-tech potrebbe somministrare autonomamente i giusti farmaci

today9 Gennaio 2019

Background
share close

Dei ricercati del Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno sviluppato una pillola hi-tech in grado, una volta ingerita dai pazienti, di rimanere nello stomaco per un mese così da monitorare lo stato di salute degli interessati. L’intento è quello di poter somministrare, in maniera sicura, i giusti farmaci direttamente all’interno del corpo, senza dover ricorrere a procedure invasive.

Questa nuova tecnologia ha la capacità di trasmettere informazioni via wireless e di ricevere istruzioni direttamente dallo smartphone. A verificarne la validità, sono stati i test effettuati con successo nei maiali; e nei successivi due anni, gli studi verranno ampliati: interessereranno l’uomo, così da dimostrare a tutti gli effetti la loro innovazione.

La verità è che la ragione per la quale si sta puntando molto su dispositivi medici ingeribili, sotto forma di QR code o capsule endoscopiche, è perché consentono di effettuare diagnosi accurate anche nei casi più complessi e di somministrare farmaci in modo automatizzato.

La pillola presenta due bracci racchiusi in una capsula liscia, che se ingerita, si dissolve e conferisce alla struttura una forma a “Y”. Una volta arrivato nello stomaco, il dispositivo per ora continua ad essere alimentato da una piccola batteria di ossido d’argento, anche se i ricercatori stanno analizzando forme di energie alternative.
Uno dei due bracci, inoltre, è formato da quattro piccoli blocchetti che possono ospitare farmaci di diversa natura.
Ecco perché, ad esempio, si potrebbe pensare ad un uso della pillola finalizzato a rilasciare un trattamento antibiotico/antistaminico in caso di infezione o reazione allergica.

Ma se la realizzazione effettiva della tecnologia è stata possibile, è solo merito dei ricercatori americani che hanno avuto l’intuizione di usare la tecnica della stampa 3D, in grado di tendere l’intera struttura ben flessibile e salda.

Written by: Giulia Maurizi

Previous post

Nuova tecnologia sviluppata dalla società di Mark Zuckerberg

News

La società di Mark Zuckerberg sviluppa una tecnologia che può leggere il cervello umano

Mark Zuckerberg è uno dei personaggi pubblici su cui si è scritto molto nei quotidiani d'informazione, adesso anche di stampo scientifico: un gruppo di ricercatori finanziati dalla sua fondazione, creata insieme alla moglie con l'obiettivo di 'curare tutte le malattie', sembra aver scoperto un modo per leggere il cervello umano. Più precisamente, si tratta di aver sviluppato un dispositivo in grado di leggere gli impulsi elettrici legati ai movimenti e […]

today9 Gennaio 2019

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%