Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Tuyo – Rodrigo Amarante”
Narcos: Mexico, stagione 2
Sfruttando i pochi giorni di pausa tra la fine della sessione e l’inizio del nuovo semestre e memore di quanto scritto settimana scorsa, ho trascorso svariate ore prima nel rewatch della prima serie ambientata in Messico, per poi passare immediatamente all’ultima, da poco uscita (almeno credo, la sessione mi ha fatto perdere la concezione del tempo).
Mentre mi mancano circa tre ore complessive per terminare la stagione, in realtà quattro episodi, di contro c’è già una cosa che mi ha colpito della serie, indipendentemente da come effettivamente finirà: la totale solitudine di Miguel Angel Felix Gallardo, il protagonista/antagonista principale della serie, Capo dei Capi della Federaciòn, il consesso di Cartelli da lui fondato e di cui la serie racconta le vicende.
Probabilmente non un’osservazione particolarmente acuta, considerato che praticamente in ogni scena ci viene mostrato il diverso rapporto di amicizia, o fedeltà familiare, che si è creato tra gli altri personaggi, mentre Felix rimane progressivamente più isolato e meno certo della sua leadership.
Probabilmente verrò sconfessato durante queste ultime puntate, ciò non di meno non potevo far a meno di condividere quest’impressione.
Fondata? ¿Quien sabe?
Perlomeno ditemi che non sono l’unico che sta seguendo così appasionatamente le vicende della serie…
¡Hasta luego, caballeros!
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