fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Scienza e Tecnologia

Un Gigante in cerca di notorietà

today16 Ottobre 2019

Background
share close

Nicer rileva un’insolita anomalia

Durante la lettura si consiglia l’ascolto di “Hans Zimmer – Main Theme -Interstellar”

Relativamente poco tempo fa abbiamo sentito parlare di passi avanti riguardo alla ricerca su questi curiosi oggetti (come precedentemente menzionato), ma a quanto sembra le sorprese non finiscono qui.

MaxiJ1820+70, scoperto nel 2018, appartiene alla Costellazione dell’Ofiuco ed è distante da noi 10mila anni luce. Con una massa pari a 10 volte quella del Sole, è passato dall’essere un buco nero praticamente sconosciuto alla fonte luminosa più intensa del cielo osservabile per quasi 2 giorni.

Grazie allo strumento di osservazione Nicer di cui la SSI (Stazione Spaziale Internazionale) è dotata e al contributo di vari ricercatori per la creazione di un software in grado di captare i segnali del buco nero, è stato possibile fare la singolare scoperta.

Nicer è stato progettato per essere abbastanza sensibile da studiare oggetti deboli e incredibilmente densi come le stelle di neutroni.

Zaven Arzoumanian

La singolarità, che orbita in un sistema binario insieme ad un’altra stella, ha mostrato un aumento pari a 75 volte la sua normale luminosità: fenomeno probabilmente riconducibile ad un cambiamento nel flusso di gas del disco di accrescimento (dato il fatto che un buco nero non produce luce propria), provocato proprio dalla asportazione di materiale dalla sua stella vicina.

Questo disco, della temperatura di oltre 1 milione di gradi Celsius, ha provocato una serie di echi di propagazione costituiti da raggi x: echi che solo recentemente ci permettono di analizzare a fondo la natura di questi paradossi dell’astrofisica.

Nicer ci ha permesso di misurare gli echi luminosi di un buco nero di massa stellare come mai prima d’ora.

Erin Kara

Con questo frenetico avanzamento delle tecnologie di osservazione atronomica, non passerà molto tempo prima della prossima stupefacente scoperta sui misteri del Cosmo.

Written by: Leonardo Pintore

Previous post

News

Feldenkrais, il metodo per migliorare il portamento

Durante la lettura si consiglia l’ascolto di: “L’eleganza delle stelle - Ultimo” In una società caratterizzata da ritmi frenetici, spesso ci si dimentica di fare attenzione ai piccoli particolari, in primis alla postura. Infatti sono sempre più i giovani che assumono posture sbagliate e antiestetiche, con l’addome rilassato e le spalle incurvate. Un vero e proprio orrore, se si pensa al canone di perfezione, ossia alle spalle aperte e alla […]

today16 Ottobre 2019

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%