Soundtrack da ascoltare durante la lettura: ”Good Riddance (Time Of Your Life)” – Green Day
C’è sempre quella fatidica domanda a cui non sai dare una risposta:
“Se potessi vivere in un altro periodo storico, in quale vorresti vivere?” (Cit. Tux amicx che fa domande esistenziali e non si capisce perché tu ancora non l’abbia uccisx –io-)
L’amicx delle domande. Uscito palesemente da un film romantico (sono peggio degli horror) per tormentarti a vita.
Nessuno risponderebbe “A Roma negli anni ’40“. Ma, per loro sfortuna, i protagonisti di questo film non hanno avuto molta scelta.
Di quale film sto parlando?
I Viaggiatori
La trama è in realtà abbastanza prevedibile:
Quattro ragazzi, cercando il fratello di uno di loro, si rivelano molto pasticcioni e attivano una macchina del tempo che il catapulta nella Roma del 1939. -“No buono” deve essere stato il loro primo pensiero quando hanno capito cos’era successo-.
Ma a rendere interessante questo film di Sky e Groenlandia (prossimamente in uscita), diretto da Ludovico Di Martino, è proprio il fatto di essere ambientato in un periodo che consiste in una delle macchie più rosse sul registro dell’Italia. E c’è anche il fatto, che ad un secolo di distanza (circa) noi stiamo ancora sentendo le ripercussioni e pagando il prezzo di quel periodo ed è, quindi, una storia che ci coinvolge e tocca tutti indistintamente.
“E’ sempre colpa dei governi precedenti, delle torri gemelle, della crisi mondiale, dello tsunami, delle toghe rosse, dell’euro, della Merkel, di Adamo ed Eva.” (Marco Travaglio)
Ovviamente il cast del film è tutto italiano, con Matteo Schiavone, Francesca Alice Antonini e tanti altri. Del resto, nostra la storia – inventata e non-.
“E’ sicuramente il racconto più appassionante, personale e complesso al quale io mi sia approcciato finora.” (Ludovico Di Marino)
Voi cosa ne pensate? E soprattutto, avete colto la citazione nascosta?
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