Per l’ultimo articolo del decennio sullo sport, vediamo i momenti salienti di questa decade
Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “The Final Countdown – Europe”
Oggi, 27 Dicembre 2019, possiamo tirare ormai le somme del decennio che Martedì si chiuderà. E sicuramente gli eventi accaduti nel mondo in questi 10 anni sono stati tantissimi, in ambito sportivo in particolar modo.
È stato un anno di progresso tecnologico nello sport senza precedenti: prendiamo ad esempio la VAR, utilizzata per la prima volta nell’agosto del 2016, durante la partita di USL Pro New York Red Bulls II-Orlando City B. Venne introdotta definitivamente durante la Coppa del Mondo per Club FIFA 2016. Da allora l’occhio elettronico, già utilizzato ampiamente in altri sport, ha preso sempre più piede nel mondo calcistico, diventandone ormai un elemento fondamentale.
Tecnologia vuol dire anche sostenibilità ambientale: in questo senso si è mossa sicuramente la Federazione Internazionale dell’Automobile, che nel 2014 ha fatto nascere la Formula E, una competizione riservata a monoposto di tipo “formula” spinte esclusivamente da motori elettrici. La velocità continua a farla da padrone, ma al rombo dei motori a combustione si sostituisce il sibilo delle “smart” car.
Il decennio che si chiude non è stato solo di grande tecnologia, ma anche di grandi campioni: parliamo ad esempio del nuotatore Michael Phelps, che grazie agli ori conquistati alle Olimpiadi di Londra 2012 e Pechino 2016 (da sommare ai precedenti) ha raggiunto il record di atleta più decorato durante le olimpiadi di tutti i tempi, precedentemente detenuto da Milone di Crotone, risalente alle Olimpiadi Classiche.
Ad atleti che raggiungono il massimo del loro splendore, ne corrispondono altri che invece decidono di lasciare i campi e palazzetti, sentendo su di loro il peso dell’età e delle responsabilità che gli spettano: è stato il decennio del ritiro di Alessandro del Piero e di Francesco Totti, giusto per fare due esempi.
Questi sono alcuni dei momenti salienti di questi anni ’10 del XXI secolo che stiamo per salutare, e sicuramente a un malinconico addio speriamo che si sostituisca un gioioso “Benvenuto” per un nuovo tempo che sappia farci vivere le stesse intense emozioni.
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