Dalle 8 di mattina del 4 dicembre 2018, è divenuta disponibile la nuova app Uber taxi, e dopo già qualche minuto è stata effettuata la prima chiamata per richiederne uno. L’azienda statunitense ha scelto Torino per lanciare in Italia il suo nuovo servizio di prenotazione taxi, già disponibile in app a Berlino, Dusseldorf, Atene, Dublino, Istanbul.
Ma cos’è Uber?
Uber è un’azienda con sede a San Francisco, fondata nel 2009, che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato tramite l’uso di un’applicazione mobile che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti. Insieme a AirBnb è considerato uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta sharing economy.
È sbarcato in Italia, a Milano, nel 2013 e da allora, durante questi anni, il servizio è diventato presto disponibile nelle principali città italiane.
Quindi, cos’è Uber Taxi?
Diversamente dall’applicazione tradizionale di Uber (non disponibile, tra l’altro, a Torino) che permette a chiunque di trasformare la propria macchina in un “taxi”, Uber Taxi si avvale di veri e propri professionisti. Se, infatti, per diventare autisti regolari della compagnia basta possedere la patente ed un documento che attesti la propria identità, per usufruire di Uber Taxi bisogna obbligatoriamente possedere una licenza per Taxi.
L’applicazione si offre come “supporto” ai tassisti professionisti: “Riduciamo i tempi morti dei tassisti e diamo loro la possibilità di aumentare i ricavi”, sintetizza Yuri Fernandez, responsabile di Uber Sud Ovest Europa. È infatti possibile accettare corse mentre si hanno ancora clienti a bordo, in modo da eliminare i tempi di attesa, utilizzando il tragitto di ritorno da una corsa per portare un altro passeggero.
I tassisti saranno inoltre tutelati, dando loro la possibilità di usufruire di un programma di assicurazione siglato con Axa, che garantisce copertura in caso di malattia o infortunio.
E chi volesse usufruire del servizio?
I clienti, che vorranno utilizzare Uber Taxi, avranno a disposizione le stesse funzionalità dell’app principale, quali la possibilità di controllare in ogni momento le informazioni sul proprio autista, dividere il costo della corsa con altri passeggeri e visualizzare il percorso del proprio spostamento in tempo reale. Sarà anche possibile mettersi in contatto direttamente con l’autista del taxi, in modo del tutto anonimo, telefonicamente o via chat.
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