Castel Marciano, provincia di Trieste. In questa ridente località fittizia, nella quale è il suggestivo castello di Duino a fare da sfondo, scompare improvvisamente Laura Mancini, una sedicenne del posto. A svolgere le indagini su quello che si rivelerà essere, ben presto, un vero e proprio caso di omicidio, collaborano il Vicequestore Andrea Baldini (Giorgio Pasotti), e il Vicequestore Luisa Ferrari (Ambra Angiolini), giunto apposta dalla vicina Trieste per prendere le redini delle indagini.
La località marittima è un luogo piccolo e insidioso, nel quale ogni singolo abitante potrebbe potenzialmente essere l’assassino di Laura. Già il nome della vittima e le vicende narrate presentano numerose analogie con la serie noir cult degli anni 90 di David Lynch: Twin Peaks. La scomparsa di una giovane donna, con lo stesso nome, la realtà di un paesino di provincia e i misteri che si annidano tra gli abitanti paiono tutti ricordare le vicende dell’agente Dale Cooper…certo, con meno pretese.
Se, infatti, la fiction italiana fila per passaggi, musiche e ambientazioni, appare a tratti caotica la presentazione di tutte le persone che potrebbero essere implicate nel caso di omicidio. Al termine della seconda delle quattro puntate mandate in onda finora, si scopre che proprio il figlio del vicequestore, Matteo, aveva messo incinta la vittima, e figura dunque tra i probabili sospettati. La stessa Luisa, che inizialmente non vedeva l’ora di abbandonare “quel buco di paesino” per ritornare a Trieste, ben presto si appassiona definitivamente al caso, intenzionata a risolvere il delitto una volta per tutte.
Avete seguito le prime due puntate della fiction? Qual è stata la vostra impressione?
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