È un progetto di Google Arts & Culture, un’iniziativa volta a celebrare in modi mai visti prima non una, non due, ma milioni di invenzioni diverse: questo è “Tutto inizia da un’idea“. Dai primi utensili alla carta, dagli studi del visionario Galilei alla storia di Internet, questa mostra online (anche se sarebbe più corretto dire queste 350 mostre online), che mai sarebbe potuta sorgere, se non fosse stato per il contributo di oltre 110 istituzioni sparse per 23 Paesi del mondo, attraversa i millenni illustrando quanto incredibile e ricco di sfaccettature sia l’ingegno umano.
Tra tutti i partner, ben 10 sono italiani, e spaziano dall’area scientifica, come il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci e il Museo Galileo, ad ambiti culturali più umanistici, come il Sistema Museale dell’Università degli Studi di Palermo – Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi e il Museo Leonardiano di Vinci. Per non dimenticare poi istituzioni come la Fondazione Olivetti e la Fondazione Bracco.
Invitiamo tutti a partecipare al debutto di un nuovo progetto che celebra l’innovazione e la scienza. Attraverso le storie stimolanti, e a volte sorprendenti, di oltre 100 partner, è possibile esplorare le invenzioni e le scoperte che hanno plasmato il mondo di oggi. ‘Tutto Inizia da un’idea’ è una mostra che mette in risalto quel primo tentativo, quell’idea, quel viaggio che permette la realizzazione di un sogno, e speriamo che darà alle persone uno stimolo in più per raggiungere il proprio momento eureka.
Amit Sood
Con queste parole piene d’orgoglio il direttore di Google Arts & Culture, Amit Sood, descrive i cardini fondamentali di questo immenso progetto, un archivio di preziose testimonianze di quanto grande e meravigliosa sia la mente umana, un fuoco che deve continuare a bruciare ardente dentro ognuno di noi, così da fungere da ispirazione per creare qualcosa di grande a nostra volta, rendendo i nostri avi fieri di noi e contribuendo in maniera decisiva ai millenni di metamorfosi della vita dell’uomo sulla Terra.
Ma non finisce qui: a rendere “Tutto inizia da un’idea” ancora più interessante e, soprattutto, interattiva, è un’app a realtà aumentata realizzata dal CERN di Ginevra in collaborazione con Google Arts & Culture, che ha come centro la scoperta del Big Bang.
Lasciandosi guidare dalla voce dell’attrice Tilda Swinson, chi la utilizza ha la possibilità di sentirsi per qualche minuto onnipotente, muovendo letteralmente sul palmo della propria mano l’universo, grazie alla tecnologia che anima l’applicazione: uno spettacolo davvero emozionante ed istruttivo, in cui si avverte quel senso di vertigine della grandezza della mente umana a contatto con la nostra piccolezza confrontata con lo spazio.
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