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Cultura

Tutti i colori: Mitologia che amore

today5 Luglio 2021

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Alfadhirhaiti” – Heilung

Oggi vorrei tornare su uno dei miei argomenti preferiti: la mitologia. – Era tempo di un piccolo articolo pausa dall’attualità.- 

So che vi è passata per la mente, ma non voglio parlare di Achille e Patroclo. – Non oggi almeno.-

Quindi direi di iniziare con alcune figure mitologiche lgbt.

Mettete gli occhiali da Sole

Perché guardare Apollo direttamente rischia di bruciare le retine degli occhi, visto il suo splendore.

Mi pareva giusto iniziare da lui, visto che ha avuto talmente tante relazioni che a confronto contare le cose di cui è dio diventa facilissimo.E non so se lo sapete, ma Apollo è dio di talmente tante cose che è praticamente un pantheon in un pantheon.- 

Tra due delle sue più grandi relazioni ci sono Giacinto e Ciparisso (oltre a Dafne, ma non siamo qui per parlare dell’alloro. È stata fonte di tantissimi spunti presi dalla mitologia greca.).

Del primo credo che tutti conosciate la storia: Apollo e Giacinto erano innamorati, ma del giovane mortale si era invaghito anche Zefiro – Sì, il vento– e, visto che quest’ultimo aveva litigato con il dio del Sole, variò uno dei lanci del giavellotto, a cui la coppia stava giocando. Giacinto così venne colpito in testa e morì, venendo trasformato nell’omonimo fiore dal dio Riccioli D’Oro.

Ciparisso fu uno dei giovani che venne più amato da Apollo; il giovane era molto affezionato ad un cervo sacro e mansueto. Sugli esatti eventi, ci sono versioni contrastanti: c’è chi dice fosse a caccia e scambiò il cervo per uno selvatico; chi invece afferma che si stesse allenando al lancio del giavellotto e colpì l’animale per sbaglio. Fatto sta che il cervo morì e che Ciparisso fu talmente sconvolto dalla sua morte che chiese agli dei di poter essere in eterno in lutto, e venne trasformato in Cipresso.

Alloro, giacinto e cipresso….direi che Apollo ha un qualche strano fetish per le piante. Di cui non è neanche il dio.

Il trisckster per eccellenza

Sta anche uscendo settimanalmente la sua serie omonima su Disney+, quindi come potrei non parlare -scrivere?- di Loki?

Divinità dell’inganno, nella mitologia nordica ha spesso cambiato aspetto ed è il punto di collegamento tra le divinità e gli altri esseri mitologici. Creato dall’unione del gigante di ghiaccio FarbautiChe c’è? È questo il nome del padre di Loki, non vi sto ingannando.– e la dea Laufey; ha avuto una prole alquanto singolare (e poco umanoide).

Con la gigantessa Angrboða ebbe tre figli: Fenrir, il lupo gigante che si papperà – termine tecnico- Odino durante il Ragnarok; Jǫrmungandr, il serpente gigante che dimora nelle profondità di Midgard (Terra), talmente grande da abbracciare totalmente il pianeta e mordersi la sua stessa coda; ed Hel, la dea dei morti. Non a caso, il nome della madre dei tre pargoletti è Presagio di Male.

C’è da dire che Loki è una persona che non si fa rovinare i piani e che pur di portarli a termine è pronto a fare di tutto. Anche trasformarsi in una cavalla e accoppiarsi con il cavallo Svaðilfœri e dare alla luce Sleipnir, la cavalcatura di Odino. Quindi si, Loki ha partorito un cavallo volante a otto zampe e vi giuro che non sto delirando.

E ha avuto anche due figli, Nafti e Vali (divinità benevole), da Sigyn, divinità nordica che per la sua devozione è diventata il simbolo della fedeltà coniugale. Purtroppo attualmente Loki si trova in una grotta, poichè per aver ucciso e impedito la resurrezione di Baldor, gli dei l’hanno legato ad una roccia, con corde fatte delle budella di Nafti e Vali, e un serpente fa gocciolare sul suo viso del veleno corrosivo. Sigyn, nella sua fedeltà, è al suo fianco, raccogliendo in una ciotola il veleno, affinché non arrivi al suo viso.

Kurama

Non voglio dare false speranze ai fan di Naruto e smentisco subito: in questo paragrafo si parlerà di Kitsune.

Letteralmente Volpi che fanno parte degli Youkai (demoni); quindi Demoni Volpe della mitologia giapponesi.

Possono abitare sull’Isola di Honshu, Volpe Rossa del Giappone, o su quella di Hokkaido, Volpe di Hokkaido. Secondo alcuni portano solo in tentazione gli uomini, altre volte o prosciugano la loro energia vitale o li mangiano. Dipende dalla versione.

Sono esseri mutaforma che spesso prendono le sembianze di donne sensuali o di dolci ragazze, mai di donne anziane, indipendentemente dal loro genere. hanno una grande intelligenza e una lunga vita, a volte cambiare aspetto o appiccare fuoco come piromani provetti.

Spesso questi demoni vengono rappresentati con in mano una sfera e si dice che chi riuscirà ad impadronirsene potrà farsi servire dal Kitsune. Un aspetto comune è la coda, che può essere singola fino ad arrivare a nove (il numero varia in base alla potenza del demone); nell’ultimo caso il loro manto diventa bianco-argentato e vengono chiamati Kyuubi no Kitsune.

Lo sapevate? 

Written by: Aurora Vendittelli

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