Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Waltz #2″ – Elliot Smith
Coming outè il termine che si usa quando un membro della comunity lgbt+ dice apertamente di appartenervi.
Per molte persone che non devono farlo non è importante, ma è spesso vitale per chi compie questo passo:
Verrò accettato per come sono?
Sto rovinando tutto?
“È come se avessero un’idea di me, e vanno in crisi ogni volta che non coincide con quello che sono“.
Tuo, Simon
Tuo, Simon è un romanzo di Becky Albertalli che mostra la vita di un ordinario ragazzo liceale gay non dichiarato. Ha avuto il suo debutto in Italia con il titolo di Non so chi sei, ma io sono qui. Rinominato dall’uscita dal film nel 2018.
copertina del libro
Simon Spier è un ragazzo come tutti gli altri, con molti amici e buoni voti a scuola, ma ha un segreto: è gay. Un giorno scopre un commento sulla bacheca della scuola – che come tutte serve per lo più per il gossip- di un certo Blue. I due ragazzi iniziano a scriversi in anonimato, evitando di dare informazioni sulle proprie identità.
Simon Spier
Sono solo due ragazzi gay che frequentano la stessa scuola.
Poi accade il fattore scatenante che fa partire la storia. Perchè ogni storia ha un fattore scatenante, altrimenti non varrebbe la pena raccontarla. Qui, ciò che fa muovere le acque, si chiama Martin.
Un ragazzo nerd e poco considerato che scopre lo scambio di mail dei due ragazzi e minaccia Simon. Chiede un aiuto per conquistare Abby, un’amica di Simon.
È in trappola, non può far altro che aiutarlo. Fare coming out è una cosa privata e terrorizzante, va fatto quando si è pronti. Una possibilità che a lui viene negata.
<E sai una cosa? Non provare a dire che non è poi chissà che. Perché è chissà che, ok? avrebbe dovuto essere… una cosa mia. Dovrei essere io a decidere quando e dove e a chi dirlo e come dirlo. > Di colpo ho la gola secca < Per cui, sì, mi hai tolto la possibilità di farlo.>
Tuo, Simon
Simon non è un ragazzo stereotipato e anche lui è soggetto alla crescita, all’introspezione.
I suoi occhi narrano ciò che accade, quindi le sue domande riescono a coinvolgere il lettore
“Non pensi che il coming out lo debbano fare tutti? Perché essere etero è una cosa scontata? Tutti dovrebbero dichiararsi qualcosa, e dovrebbe essere imbarazzante sia per gli etero sia per i gay, i bisessuali e quello che vuoi”.
Tuo, Simon
Chi sta andando a fare coming out come etero ai propri genitori? Leggete il libro e diteci quello che pensate!
Il Festival Filmmaker edizione 2020: ritorna online, lanciato a catapulta in una nuova prospettiva scandita a dovere per colmare il vuoto della rappresentazione live. In partenza già dal 27 Novembre, troveremo in streaming su MyMovies tutta la rassegna dei film, fino al 6 Dicembre.
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