Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Fields Of Gold – Sting”
La Sicilia è la terra del gusto e dei sapori, proprio in questo territorio si trova un piccolo diamante della gastronomia: la tumminia. Con il termine timilia o tumminia, in forma dialettale, si intende un’antica varietà di grano siciliano.
Coltivato e lavorato a Trapani, sin dall’età dell’antica Grecia è una tipologia di grano a ciclo trimestrale. Quest’ultimo veniva utilizzato nel mese di marzo come ringrano o durante le annate piovose, quando l’usuale semina autunnale era compromessa. La sua peculiarità è la rapidità dei tempi di crescita.
Negli ultimi anni questo grano è tornato in voga, grazie al suo alto contenuto di proteine e al basso contenuto di glutine. Non solo, la presenza di un particolare composto nel grano, conosciuto come lignina, aiuta il sistema cardiovascolare e rafforza il sistema immunitario. La lignina, riduce inoltre le intolleranze e abbassa la glicemia, rendendo questo prodotto perfetto per le diete e per i diabetici. L’alta presenza di fibre nella tumminia, contribuisce alla distensione delle pareti dello stomaco, generando così un senso sazietà nell’individuo.
Per lungo tempo, la farina di Timilia è stata considerata di secondaria importanza, oggi invece è molto apprezzata e ricercata. La macinatura a pietra di questo grano conferisce al pane un profumo intenso e rustico, in grado di stregare il palato. Il suo successo si sta diffondendo sempre più, soprattutto grazie al suo basso apporto calorico. Possiamo quindi affermare, che si sta riportando sulle nostre tavole un gioiello della terra di Sicilia.
Avete mai assaggiato la farina di grano di tumminia?
Post comments (0)