Traffico sulle scale
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Run Boy Run” – Woodkid
Con il Dada sono tornati gli spostamenti da una classe all’altra durante i cambi d’ora – anche se più che spostamenti sembrano corse alla sopravvivenza -. Gli studenti si devono far spazio in quelle strette rampe di scale – che non sarebbero neanche troppo opprimenti per una persona, ma, dato che ne passano due insieme, lo sono. – facendo a spallate e zainate per districarsi nel traffico di ragazzi.
Il che, per un certo verso, va anche bene, perché si perdono quei due minutini in più che contribuiscono a far staccare la testa tra un’ora e l’altra. Peccato, però, che se vai di fretta non è il massimo. Non ti preoccupare, ci pensa il YCB a darti qualche trucco per quando hai un compito all’ora dopo e vai di corsa – o per quando, semplicemente, vuoi arrivare in classe senza lividi -.
Tutta questione di scale
Parliamo della centrale: a seconda del piano a cui devi andare ci sono diversi accessi dall’esterno, così come diverse rampe di scale.
Se ti trovi al primo piano hai due opzioni: scendere o salire.
Nel primo caso hai solo una possibilità, cioè un’unica rampa, mi dispiace, ma se devi salire ne hai una in più. Non scegliere la rampa di scale in mezzo al corridoio: sono strette e molto più affollate. Piuttosto, prendi quelle più vicine al bar, anche a costo di allungare un po’ il percorso: troverai meno traffico e non sarai oppresso dalla claustrofobia.
Bene, adesso sei al secondo piano. La scelta più conveniente per salire è quella di usare le scale della portineria, perché, oltre ad essere le più belle, sono anche meno usate, più larghe e chi avrebbe mai il coraggio di correre e dare spintoni davanti a tutti i professori e ai collaboratori scolastici? Punto bonus: in cima alla rampa ci sono le macchinette.
Dal terzo piano, per salire, c’è solo una rampa, ma non ti preoccupare: c’è così poca gente al quarto piano che sarà difficile trovare qualcuno. In quanto all’ascensore non ci devi neanche pensare: non troverai mai nessuno che ti darà la chiave, a meno che non ti vedano con una gamba rotta – il che è pur sempre una soluzione da non considerare -.
Succursale
Per la succursale, purtroppo, non ci sono scelte strategiche di scale, perché le rampe sono solo quelle. Perciò, valgono consigli generali.
- Velocità.
Se hai un compito e vai di fretta, l’unica è quella di uscire subito dall’aula, sperando di precedere le altre classi. Un trucco è quello di sedersi ai primi banchi, così da essere il primo a uscire al suono della campanella. - Ordine.
Se, invece, hai un po’ più di tempo e il tuo obiettivo principale è quello di sopravvivere al cambio dell’ora, conviene mettersi il più possibile a destra per evitare di scontrarsi con gli altri. - Attesa.
L’altra alternativa è quella di aspettare e far defluire il traffico, ma solo se vai con calma. In fondo non è male come scelta. Per ammazzare il tempo potresti anche prendere una merendina alle macchinette.
Purtroppo, dobbiamo aspettare che inventino il teletrasporto per essere sicuri di arrivare subito in classe e temo che dovremo aspettare ancora un po’. A volte, però, il via vai del cambio d’ora può essere comodo: è pur sempre un’occasione in più per incontrare la tua cotta per i corridoi o, semplicemente, chiacchierare un po’. Serve pur sempre a staccare la testa, o sbaglio?
Scritto da: Margherita, 5D
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