Sabato 1 Dicembre, presso l’Auditorium Massimo, voicebookradio.com ha avuto l’onore di partecipare all’ultima tappa del “Tour Music Fest”: The European Final.
L’evento ha dato la possibilità a molti artisti emergenti di esprimersi nel migliore dei modi, ciascuno nella propria categoria: dagli Junior Singers ai cantautori, includendo per la prima volta anche il rap.
Oltre all’esibirsi davanti un pubblico, il vincitore della serata ha ricevuto ben 10.000€ e un contratto di distribuzione con Sony Music Italy, insieme a 2 borse di studio con la Berklee College of Music!
Compito di assegnare il premio è spettato ad un’emerita giuria, che ha vantato ospiti dal calibro di Bonnie Hayes, autrice legata a Cher e Billy Idol, Jason Camelio, docente della Berklee College of Music, i delegati di Sony Music e, un pilastro della musica italiana, Giulio Mogol.

Il tutto è iniziato alle ore 20:00, ma già dalle 16:00 ciascun artista ha avuto la possibilità di effettuare prove e soundcheck, tra emozione, agitazione ed euforia: i sgargianti giochi di luce hanno fatto da padroni, preannunciando quello che poi è stato l’intero mood della serata, che si può riassumere in tre parole, dinamico, divertente e caloroso.
Verso le 19:30 l’auditorium ha cominciato a riempirsi: essendo la finale di un tour europeo, a salire sul palco non sono stati solo artisti italiani, bensì ragazzi provenienti da Spagna, Malta e Inghilterra!
Il contest si è aperto con Gianluca Musso, project manager dell’evento, che ha voluto portare l’esempio di alcune esperienze da lui direttamente vissute per spiegare il fine del Tour Music Fest: andando in giro di provino in provino, Musso si è reso conto di non aver mai partecipato ad esperienze formative e stimolanti, che in qualche modo lo aiutassero a crescere. Da qui è nata l’idea di creare un contest musicale, con lo scopo di mettere in comunicazione diverse realtà e di regalare agli artisti emergenti un’esperienza da poter aggiungere al proprio bagaglio culturale.
Durante la presentazione di Musso, la Direttrice di Produzione Nadia Stacchini ha tradotto in inglese per tutta la fetta di pubblico europeo.
L’evento ha poi preso il via con una bellissima staffetta di ben 4 ore di musica e di esibizioni, anticipata dal presentatore della serata, Pierpaolo Laconi.
I primi a suonare sono stati i 4 finalisti del Videocontest Award: Passmore vincitore della sezione UK, Alice Risolino dall’Italia, Samy Zeghmati da Malta e, infine, per la Spagna le Kicking Roses. A decretare il vincitore non è stata la giuria, bensì il pubblico: ad ogni persona che ha comprato il biglietto è stato consegnato un foglio da ritagliare con i nomi dei ragazzi. Una volta scelto per chi patteggiare, i fogli sono stati inseriti in una scatola.
Successivamente, si sono svolte le premiazioni per miglior pianista, aggiudicato da Antonio Davì, miglior baby Singer, vinto da Antonella Brandosio, miglior chitarrista, andato a Thomas Aureli, e miglior batterista, per cui è stato premiato Joe.
Dopo le prime premiazioni, lo show è entrato nel vivo: la varietà di artisti presenti ha portato l’organizzazione a dividere la serata in due momenti. Nel primo si sono decretati i vincitori nazionali italiani nelle categorie Junior Singer, cantautori ed interpreti. I ragazzi che sono riusciti a passare le selezioni, hanno poi avuto il coraggioso compito di rappresentare l’Italia nel secondo tempo in uno scontro diretto con i vincitori nazionali di Spagna, Malta e Inghilterra.
Il secondo tempo dello spettacolo si è aperto con l’esibizione dei Souled Out, premiati come miglior Cover Band con ben due giornate intere da dedicare in uno studio di registrazione.
A seguire sono stati nominati i vincitori nazionali italiani: la categoria Junior Singer è andata a Mariana D’Albrore, quella dei cantautori a Valentina Bagli e infine Sebastiano ha vinto la sezione degli interpreti.
Dopo aver presentato la categoria rap composta da Danny Loe, Marzano e AM, nel finale sono stati decretati anche i vincitori delle categorie presentati nell’intero Contest: a spuntarla nei Videocontest Award è l’artista inglese Passmore; nella categoria rap ha vinto AM; la miglior Junior Singer è andata a Mariana D’Albore, mentre il premio come miglior interprete europeo a Rúben Alcalá; infine, il miglior cantautore secondo la giuria è risultato Siria.
A chiudere l’evento sono state le premiazioni Artist of the year, andato ad AM che si è aggiudicato 10.000€ per la sua carriera, e il premio TMF, un budget di 15.000€ per esibirsi in Italia ed Europa, vinto band Tribunale Obhal.
A conclusione dell’evento, Gianluca Musso ha ringraziato la giuria e l’intero pubblico, complice di aver supportato tutti gli artisti giovani ed emergenti che si sono presentati sul palco, realizzando l’idea sulla quale il project manager ha fondato l’intero festival.
Post comments (0)