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Titanic: regina improvvisazione

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “My Heart Will Go On” – Céline Dion

Titanic: uno di quei film che hanno fatto, letteralmente, la storia.

Titanic

Ha regalato emozioni, commozione, ma soprattutto molte lacrime – non posso spoilerarvi se di tristezza o di felicità – a gran parte di coloro che l’hanno visto.

Esistono pochi film come questo, perciò è così speciale.

C’è da dire che l’interpretazione è veramente unica – e non parlo da esperta, ma da fan sfegatata di Leonardo DiCaprio e Kate Winslet – e ci sono alcune scene e battute che da copione dovevano essere diverse.

Eppure la fantasia e la bravura degli attori ha reso il film ancora più realistico attraverso queste piccole aggiunte da maestri.

Emozione incontrollata

Una delle scene più famose e più cariche di pathos è quella del ritratto. Rose si vuol far ritrarre da Jack con addosso solo il cuore dell’oceano.

È un punto del film particolarmente intenso, e forse è stato proprio per questo che DiCaprio sbagliò la battuta dicendo:

“Stenditi sul letto… ehm, sul divano”.

 E a James Cameron, il regista, piacque davvero molto, tanto che scelse di tenerla, perché esprimeva al meglio il sentimento e la confusione di quell’istante.

TitanicRitorno al passato

Un altro momento molto intenso è senz’altro quello dell’affondamento della nave, in cui Rose e Jack tentano disperatamente di fuggire al crudele destino che potrebbe attenderli.

E mentre si rifugiano da una parte all’altra, cercando di mettersi in salvo, Kate Winslet dice una frase bellissima, che nel copione non era prevista.

“Jack, è qui che ci siamo conosciuti”.

Queste poche parole danno i brividi e vi assicuro che, in un’atmosfera come quella, vi faranno scendere una lacrima.

Attimi di felicità

Se conoscete un minimo la storia, saprete che Jack ha vinto due biglietti per il Titanic giocando a poker.

Leo mostra benissimo quanta fosse la gioia, la meraviglia e l’apprezzamento di Jack.

E mentre quest’ultimo si trova sulla prua della nave, dopo una serie di gridolini di felicità, urla:

Sono il re del mondo!”.

Questa battuta improvvisata e incredibilmente d’effetto si è ben meritata di finire al quarto posto della classifica “100 migliori battute del cinema” nel 2007!

Insomma, dei veri e propri maghi della recitazione, ma anche della spontaneità.

Perciò non abbiate mai paura di dire ciò che pensate: potreste diventare gli  autori delle citazioni più importanti di sempre!

Scritto da: Benedetta – 2G