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Cultura

Thomas Jefferson: un presidente confuso

today13 Aprile 2021

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “I Know Where I’ve Been” – Queen Latifah

Visto che ho inconsciamente deciso di fare la collezione dei presidenti americani – ho già all’attivo Abraham Lincoln – oggi parliamo di Thomas Jefferson, in occasione del suo compleanno.

Quest’uomo è stato un controsenso totale!

Il monte Rashmore per le persone acculturate e di buon gusto.

Perché sì, non parleremo della sua facciona sul monte Rashmore o degli otto anni che ha passato come terzo presidente degli Stati Uniti d’America.

I permessi ad esercito e marina

Quando l’America era ancora una colonia dei bevitori di thé se state leggendo quest’articolo durante l’ora del thé e sentite delle risate, sono le mie-, la marina e l’esercito inglese potevano controllare le case degli abitanti senza avere bisogno di un mandato.

Inutile dire che fu un comportamento molto criticato da tutti, Jefferson compreso – voglio dire, nessuno vorrebbe dei soldati a frugare tra le bottiglie di birra e le riviste vietate ai minori nascoste sotto al letto-.

Peccato che, durante il secondo mandato della sua presidenza, Jefferson diede il permesso all’esercito e alla marina americana di fare la stessa cosa – Tutto ok Jeffrey? Perché non ti schiarisci un attimo le idee?

La libertà

Come saprete –o almeno spero lo sappiate– ai suoi tempi venne combattuta la guerra di secessione americana, per cui aveva un’opinione anche sulla schiavitù.

Da sempre sostenitore che gli uomini fossero tutti uguali, tanto da proporre che gli schiavi venissero liberati quando era un semplice deputato nella Camera Bassa in Virginia.

“Preferisco piuttosto essere esposto agli inconvenienti relativi alla troppa libertà che a quelli relativi alla troppo scarsa presenza della stessa”

Ma, come si suol dire, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare:

Era un proprietario terriero con più di 200 schiavi a lavorare le sue terre e non ne liberò mai nemmeno uno. Non gli conveniva.

Pronti per un altro controsenso?

Jefferson fu uno dei pochi personaggi del suo tempo che venne incuriosito dai nativi americani, dalla loro cultura e dal loro pensiero, tanto da ritenerli allo stesso livello intellettuale degli europei. – e a giusta ragione! avete mai sentito il sistema del calendario Maya? Da far girare la testa-.

Ma li definì anche selvaggi e barbari per la loro natura nomade. Mandò quindi dei preti affinché, convertendoli, fosse più facile comunicare con loro, ma i suoi sforzi furono vani.

E la religione?

Questo è uno dei punti in cui ci sono pochi controsensi.

Thomas era un fermo sostenitore dello Stato laico e del fatto che nessuno dovesse rendere conto a qualcun altro riguardo il proprio credo.

Molto interessato alla Bibbia, al Vangelo e a Dio criticò la Chiesa cristiana in quanto istituzione. Seguendo il pensiero illuminista tradusse una sua versione della Bibbia, riducendo di molto gli episodi miracolosi: la Jefferson Bible

“Verrà un giorno in cui la generazione mistica di Gesù dall’Essere Supremo nel ventre di una vergine, sarà paragonata alla favola della generazione di Minerva dal cervello di Giove”

 

 

 

 

 

Written by: Aurora Vendittelli

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