Il 17 ottobre 1980 viene pubblicato The River, quinto album di Bruce Springsteen.
The River, nel suo dualismo sia fisico (è un doppio album) e ideologico rappresenta da un lato i fallimenti dell’uomo e dall’altro le vittorie di chi cerca di farsi strada nel mondo complesso della vita. Queste sono le caratteristiche che nell’arco dell’esistenza si fanno strada non solo nella formazione dell’uomo in quanto adulto, ma soprattutto nell’uomo che nel prendere posizione attiva, al fine di raggiungere i propri sogni nella vita accetta il rischio di fallire.
In questa prospettiva l’esistenza si rivela un’inesorabile compromesso tra speranza e delusione.
Nell’esecuzione, la E street band dimostra il raggiungimento della maturità, frutto dell’evoluzione dagli album precedenti, che si rivela, con il sound definitivo e imponente, decisivo per Springsteen che riesce a raggiungere il top delle classifiche.
L’album si rivela complesso per il periodo: 20 canzoni, di cui 6 derivate anche dall’album del 1979 mai pubblicato.
Compendio di commoventi ballate e canzoni rock senza tempo, come un fiume che si fa strada fino al mare o all’oceano, l’album ripercorre il viaggio dell’antieroe moderno, tra amori, famiglia, matrimonio e l’avvicinarsi della morte.
Ricordiamo i brani più significativi dell’album:
The river
La title track, a sfondo politico, è basata su una conversazione che Bruce ebbe con il fratellastro che aveva perso il lavoro. Nella precarietà degli impieghi, tra i sacrifici, come un eroe, ha tirato su la famiglia e i figli.
Non a caso eletto working class hero Springsteen ha spesso parlato della disparità del reddito proprio attraverso questa canzone.
The Ties That Bind
Scritta nel 1978, è la title track dell’album che sarebbe dovuto uscire nel ’79.
La canzone è la riflessione sulla duplicità dei rapporti personali che possono rivelarsi tanto oppressivi, quanto ancora di salvezza dalla solitudine.
Nel senso più generale si riferisce al senso di appartenenza e ai legami che bel bene o nel male ci fanno essere parte di una comunità, tema che nella produzione matura convoglia nel sogno americano.
Hungry hearth
È la prima canzone di Springsteen ad entrare nella top ten.
Questa è la storia di un uomo che desidera viaggiare, ma allo stesso tempo avere una famiglia stabile. Alla fine capisce che la solitudine non è la scelta migliore.
Wreck On The Highway
Ultima canzone dell’album, è la storia di un uomo che scopre di essere mortale quando vede un incidente stradale. In questo percorso l’uomo si rende conto che le occasioni della vita sono limitate.
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