Quante volte vi sarà capitato di ricevere a casa di amici e parenti offerte di “un po’ di sano tè verde bollente, un vero toccasana per la linea e la salute”, anche se segretamente non aspettavate altro che poter pasteggiare con ettolitri di Coca Cola e merendine grondanti cioccolato e creme misteriose?
Sebbene i mille benefici di questa antica bevanda ci siano sempre stati presentati un po’ come “rimedi della nonna”, sarebbe bene dare maggiore credito a queste presunte proprietà: un gruppo di studiosi dell’Università del Texas di San Antonio in collaborazione con l’Università Statale dell’Ohio, infatti, ha appena dimostrato con evidenza scientifica la veridicità di queste antiche leggende.
Sottoponendo per 8 settimane dei topi all’assunzione di estratto di tè verde, infatti, i ricercatori hanno riscontrato dei risultati davvero sorprendenti: non solo i piccoli roditori ingrassavano di meno, ma sviluppavano anche una buona flora batterica intestinale, un’infiammazione legata ai disturbi metabolici inferiore e persino una migliore risposta all’insulina.
Ad incoraggiare gli scienziati ad intraprendere questa strada sperimentale erano stati alcuni esami eseguiti precedentemente, che avevano evidenziato un’associazione positiva tra e catechine e i polifenoli anti-infiammatori presenti nel tè verde con processi antitumorali e un rischio ridotto di malattie cardiache e del fegato.
Ed in effetti la loro curiosità è stata ricompensata: nonostante ad una parte dei topi fosse stata somministrata una dieta a base di grassi e al resto dei roditori una dieta standard, la metà di entrambi i gruppi, alla quale era stato mescolato l’estratto di tè verde nel cibo, grasso o sano che fosse, manifestava una minore resistenza all’insulina, un accumulo di peso inferiore del 20% rispetto alle aspettative, una minore infiammazione intestinale e del tessuto adiposo, una concentrazione minore di endotossina, un intestino meno permeabile e una migliore flora batterica intestinale.
Questo studio fornisce la prova che il tè verde favorisce la crescita di batteri intestinali buoni, e che porta a una serie di benefici che riducono significativamente il rischio di obesità.
Richard Bruno
Con queste parole il professore e nutrizionista Richard Bruno ha espresso il proprio ottimismo nei confronti dei risultati conseguiti. Tuttavia, prima di gridare al miracolo, è opportuno effettuare ulteriori test per verificare se tutti questi incoraggianti benefici rimangano tali anche sugli esseri umani.
Post comments (0)