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Sunday’s football: panchine scottanti

today13 Dicembre 2020

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Hallowed Be Thy Name” – Iron Maiden

Sunday’s football. Bentrovati ad un nuovo appuntamento con la rubrica calcistica di voicebookradio.com in cui analizziamo per voi gli appuntamenti più succulenti del fine settimana.

In settimana si sono conclusi i gironi di Champions ed Europa League, con verdetti inaspettati per alcune delle nostre compagini, ma basta con gli indizi… Cominciamo!

Cagliari-Inter ore 12.30

Prima scelta quasi obbligata, con i Nerazzurri di Antonio Conte che sfida nel lunch time i Rossoblu di Eusebio Di Francesco.

I riflettori saranno puntati sui meneghini che, reduci da un’eliminazione bruciante, devono dimostrare di essere in grado di affrontare il resto del campionato come la schiacciasassi immaginata ad inizio anno.

La panchina di Conte non sembra a rischio, almeno per ora, ma è certo che l’unica possibilità affinché questo matrimonio mai veramente sbocciato possa sopravvivere si chiama Scudetto.

Realisticamente qualsiasi altro risultato porterà ad un divorzio ma, al netto delle scelte future, con la rosa attualmente a disposizione e “un solo impegno a settimana”, l’Inter rischia di emergere come la squadra da battere, certo dovrà eliminare gli psicodrammi delle ultime settimane, ci riuscirà?

football
Lo sguardo sofferente a cui ci ha ormai abituato Antonio Conte

Atalanta-Fiorentina ore 15.00

Giocherà nel primo pomeriggio la Dea, fresca della seconda qualificazione alla fase ad eliminazione diretta della Champions consecutiva.

Sia come sia, la situazione è tutt’altro che idilliaca dalle parti di Zingonia e non per una classifica che dice sì 9° posto, ma a -6 dal 4° posto. I

l problema sembra infatti essere il più grave possibile per ogni squadra: i giocatori sembrano, eufemisticamente, non seguire più i dettami di Gian Piero Gasperini.

Per tutta la settimana si sono susseguite voci incontrollate, secondo cui il Gasp era pronto a presentare le dimissioni immediatamente dopo l’ultima partita del girone.

Nel momento in cui scriviamo non sembrano esserci novità, ma ciò che è certo è che d’ora in poi la pressione sull’Atalanta non farà che aumentare e, purtroppo, già da inizio anno la squadra sembrava meno elettrica di quanto ci avesse abituato.

Ci siamo dilungati forse un po’, ma non bisogna dimenticare che la Fiorentina è una squadra talentuosa, giovane, con finalmente un allenatore più compatibile con i propri uomini, tecnicamente e caratterialmente.

Per tutte queste ragioni non sappiamo indicarvi un vincitore, solo consigliarvi caldamente di non perdervi un minuto!

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Qui Gasp era al Genoa, ormai dieci e più anni sono passati, ma il 3-4-3 imperversava già allora

PSG-Lione ore 21.00

Chiudiamo con lo scontro al vertice della Ligue 1 tra PSG primo (chi l’avrebbe mai detto?) e Lione secondo a -2.

I parigini sono chiaramente favoriti, come d’altronde gli capita da ogni giorno da quando al-Khelaifi ne è diventato presidente nel 2011.

D’altronde, la storia ci insegna che il dominio di questo supposto Golia è stato effettivamente tirannico ma, almeno inizialmente, aveva lasciato qualcosa sul piatto.

Che questa stagione così strana possa essere preludio a una sorpresa finale? Il Lione ce la metterà tutta e, se vuole delle chance deve iniziare a scioccarci subito, ci riuscirà? Ai posteri l’ardua sentenza…

Written by: Ruggero Roccasecca

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