Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Space Oddity – David Bowie”
Il 31 Dicembre 1979David Bowie realizzava la versione acustica di Space Oddity per il Kenny Everett New Year’s Eve Show di ITV, su idea David Mallet, regista del programma.
Sebbene non fosse pensato per uscire come singolo, l’anno dopo venne pubblicato come lato B del brano Alabama song. Questa nuova versione, prodotta da Tony Visconti, a differenza della più conosciuta del 45 giri, si riduce a una versione minimale, comunque stupefacente.
Bowie racconta in un’intervista New Musical Express del 1980:
Ho acconsentito, purché potessi farla senza tutto l’arrangiamento ma solo con tre strumenti. Avendola suonata solo alla chitarra acustica sul palco in passato ero sempre stato sorpreso di quanto forte fosse come semplice canzone, senza tutti gli archi ed i sintetizzatori. In effetti l’aspetto video è secondario…
La produzione del 45 giri infatti era stata affidata a Gus Dudgeon che ne rese a pieno l’atmosfera spaziale con suoni sontuosi. A Tony Visconti non piaceva il brano per questo la affidò a Dungeon, ma ebbe con il tempo la possibilità di ricredersi.
Riflettendoci, nessuna delle altre canzoni è stata una hit. Mi sono preso a calci molte, molte volte da allora perché mi ero completamente sbagliato.
Racconta Tony in un’intervista.
Anche il video originale subì dei cambiamenti. La ITV il 31 dicembre mandò in onda un’altra versione del video di Space Oddity realizzata appositamente per lo show. Alcune immagini vennero usate per il video di Ashes to Ashes.
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