fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

YCB

Sottobanco: Lalla, singolarità femminile

today13 Maggio 2023

Background
share close

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Cara” – Lucio Dalla

La protagonista di questo Sottobanco grande ritorno – si potrebbe introdurre in due modi: il primo, molto più semplice e diretto, è quello di indirizzarvi alla sua descrizione presente qui sul sito, ma lasciandone a voi l’interpretazione; il secondo, più lungo e sensibile, è quello di narrarvi come se fosse una favola, la storia di Lalla.

Chiave di lettura

Immaginate di rovesciare sul pavimento dei colori, non importa quali. Lalla ne è un flusso, dove ognuno di questi influenza e si mischia all’altro in maniera ordinata e precisa, unendo ciò che Nietzsche definirebbe Dionisiaco e Apollineo. – E se pensate che abbia già esagerato con i paroloni, siamo solo alle premesse iniziali della storia -. Per cercare di riportare sul nostro piano dimensionale Lalla e renderla meno “essere supremo venuto a castigarci” , servono le sue parole:

“È come se sentissi di avere, per come sono cresciuta, una sensibilità diversa, non migliore o peggiore di quella degli altri, semplicemente mia.” -Lalla

Si potrebbero fare diversi esempi per rendere più chiara questa sensibilità. Tranquilli, li farò tutti. In sintesi, il mondo che Lalla vede, i suoi gusti ed il motivo per cui mi odia sono tutti dettati da una visione diversa, che unisce i colori dell’arte, della musica, e delle emozioni.

Lalla
Ph credits: Lalla ovviamente

Lo spirituale dell’arte 

Per utilizzare contro Lalla una frase di un suo articolo: Philip Roth disse che noi non siamo altro che la somma delle esperienze che facciamo, e  sommando questa logica al “Siamo figli dei nostri genitori” ecco che risulta più chiaro il suo amore verso qualunque sfaccettatura dell’arte. 

“Vedevo mia madre coltivare questa sua passione, seduta sulla sua scrivania, e da lì è venuto tutto molto naturale […] poi ho iniziato a notare, alle elementari, di avere una visione più complessa e articolata, mentre i miei compagni facevano gli omini con le stanghette, io avevo già delle proporzioni in testa.” -MicheLalla Buonarroti

Se pensate che Lalla sia presuntuosa, mi duole dirvi che non lo è affatto. Grazie alla spinta dei suoi genitori, e del non farsi spegnere dall’ambiente qual’è il Kennedy, ecco uno dei suoi disegnetti brutti più recenti.

Lalla
Ph credits: Lalla ed i complessi di inferiorità che sto provando

Kandinskij scrisse che “Il colore è un mezzo che consente di esercitare un influsso indiretto sull’anima” e, se estendiamo il discorso all’arte in generale, ecco la sorgente della sensibilità della nostra protagonista.

Lucio Dalla e Lalla

Penso l’abbiate capito, ma Lalla solitamente è utilizzato – insieme a La’ – come diminutivo di Laura. Ecco, una mia teoria è che, nel suo caso, sia l’unione di Lucio e Dalla, il suo cantante preferito. Dopotutto arte e musica di vanno di pari passo, e con uno stile così michelangiolesco di sicuro gente come Capo Plaza o MamboLosco stonerebbero molto.

“Non sono molto attaccata alle melodie delle canzoni, ma più alle parole.” -Lalla

Quando ci piace una canzone, la prima cosa che facciamo è immergerci nei testi, immaginando di essere noi i protagonisti. Lalla rimane una mortale e non è esclusa da questa legge di natura. Se Dalla è il ragazzo carino che tratta come uno straccio, Rino Gaetano è il suo tenero amante, e infine come non citare Faber nel ruolo del sogno eretico.

In borghese

A questo punto vi dovreste chiedere come sarebbe conoscerla, scambiarci due parole o, addirittura, offrirle un gelatospoiler, non se lo farà offrire -. Nella vita di tutti i giorni, questa specie di artista ottocentesca unita ad una ventenne degli anni della rivoluzione giovanile, è mimetizzata tra noi mortali, riconoscibile solo per qualche vestitino eccentrico e dosi d’affetto lanciate qua e là a chi capita.

Lalla
Ph credits: un amico/a di Lalla, credo

“Quella del ‘il caffè si prende amaro!’ e della colazione domenicale con qualche amica al baretto di quartiere. Ma anche quella con i piedi doloranti e il mal di gola post corteo, con il rossetto rosso e troppe poche ore di sonno.”  -Lalla

La sua maschera è quella di una ragazza che sostiene la parità di genere, che ascolta i vinili di Calcutta e dei Pink Floyd e che adora le polpette vegetali. Una maschera, che serve solo a nascondere al mondo la sua sensibilità

Written by: Alessandro Vitrano

Previous post

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%